Non doveva succedere

34 5 2
                                    

Alzai il volume della canzone, era la mia preferita perché era la base di quella che avevo cantato con mamma l'ultima sera, non mi ricordo il testo perché lo avevamo inventato noi due insieme e ormai l'avevo dimenticato dopo 3 anni...
Mi ricordo che parlava di una ragazzina che girava il mondo con la madre, si perché mia madre aveva una fissa di girare il mondo e mi disse che un giorno lo avremmo girato insieme io lei e papà, ma tutto è andato a rotoli quando si è venuto a sapere che il suo cuore ha ceduto nella notte e che non è più ripartito.
Mi accorsi che la canzone era finita e che ne era partita un'altra, decisi di rmenttere quella prima e riascoltarla finché non mi sarei stancata.
Arivvo davanti al portone di casa ed entro. Noela, la moglie di mio papà, non mi guardò neanche in faccia mentre mio papà era a lavoro; non avevo voglia di mangiare e salii diretta in camera.
Andai in bagno per lavarmi e trovai Matteo con solo un asciugamano alla vita e tutto bagnato per la doccia e sbiancai vedendolo
"Ma hai voglia di vedermi nudo o cosa?"
"Cazzo dici e ora levati e esci che dovrei farmi la doccia anche io"
"Se rimango ti da fastidio?" mi chiese con un sorriso malizioso
"Se ti tiro in calcio la in mezzo ti da fastidio?" e lui esce ridacchiando come un idiota.
Esco dopo una doccia rilassante e vado a vestirmi in camera. Guardo il cell e vedo che c'è un messaggio di papà e sbiancai alla lettura
"Ciao amore, ho fatto un incidente, ma nulla di grave tranquilla, ora sono all'ospedale, scusa se non ti ho chiamato ma le telefonate non mi funzionano più" corro giù per dirlo a Noela,che rimane indifferente
"Se ha detto che non è nulla di grave non devi preoccuparti così tanto Lisa" mi disse Noela
"Ma io voglio andare a vedere come sta!" mi lamentai e Noela mi disse di non preoccuparmi e che poi la benzina costava...
Io proprio non la capivo, mio padre era a capo di una azienda che ricavava molti soldi ed è quindi molto ricco e non capisco quale sia il problema per accompagnarmi ad uno stupido ospedale, risalgo in camera e comincio ad ascoltare la musica ed a pensare e non mi accorgo nemmeno che non avevo asciugato i capelli ma non mi importava al momento e pensavo che forse stavo perdendo anche mio padre ma non ci pensai più di tanto perché Matteo entrò nella mia stanza
"Che vuoi?" gli dissi abbastanza scocciata
"Oh stai calma!" disse divertito
"Non c'è niente da ridere, dimmi quello che vuoi e vattene"
"Che acide che siamo"
"Sei venuto solo per rompere?"
"No per dirti che la settimana prossima andremmo da parenti"
"Uh bello ci sarai anche tu?"
"Ovvio cara, ti da fastidio?"
"Si caro, ora te ne vai?"
"Certo cara"
"Piantala idiota" lui si limita a ridere ed esce dalla stanza.
La giornata passa velocemente e arriva presto sera, scesi a mangiare senza dire una singola parola e mangiato l'ultimo pezzo andai in salotto a guardare un film horror, l'unico che trasmettevano oggi.
I film horror mi hanno sempre annoiata e non mi hanno mai spaventato più di tanto e allora mi addormentai sul divano, appoggiata a Matteo che nel frattempo si era aggiunto con Nicolas a guardare il film.

La mattina dopo mi sveglio, era domenica per fortuna e mi svegliai alle 11:00 del mattino ancora sul divano.
Mi sedetti sul divano e strofinai gli occhi e vidi Matteo andare in cucina e quando mi vide sorrise quasi ridendo
"Ho notato che ieri sera ero molto comodo" disse ridendo, io lo fulmino con lo sguardo
"E vedo che ti sei sforzato per svegliarmi e permettermi di andare a dormire in camera"
"Non ne avevo voglia"
"Sei un bastardo"
Noela entrò in salotto con una faccia diversa dal normale
"Smettetela!" ci rimproverò "È successo che..."

Il mio cuore perse dei battiti

più cancelli, più resta il segnoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora