Capitolo 2

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Pov's vic
Scesi e mi avvicinai a mio padre e a harry "oh no ti sta raccontando storie di vecchia data" dissi "già" disse mio padre "andiamo?" dissi a harry "certo" disse harry "ehi ragazzi state attenti ho sentito che il teatro è un posto selvaggio" disse mia madre ironica ridendo "si... Ciao ma' ciao pa'" dissi "ciaoo" dissero loro. "sono forti i tuoi" disse harry appena loro chiusero la porta "così mi dicono" dissi.

A teatro per vedere la pianofortista (? Che cazz?)
Mentre guardavo la pianofortista suonare il suo strumento harry piano piano mi prese la mano e incrocia le nostre dita e anche se non lo vedevo con la coda dell'occhio vedevo che stava sorridendo.

Appena finì io e harry decidemmo di fare una passeggiata "allora?" disse harry "cosa?" dissi "ti è piaciuto?" chiese "moltissimo, però credo che tu ti stavi annoiando..." dissi "ehi era quella affianco a me che russava. Non io" disse difendendosi "okay, allora... Dimmi tutto. Come hanno fatto i tuoi genitori ad aver una figlia come te?" chiese "bhe sicuramente mi hanno allevato per diventare una rocker. Ma la mia teoria è che sono stata scambiata alla nascita" dissi "okay, questo spiega tutto" disse ironico "no, sul serio, non lo so... Mi sono sempre sentita un aliena nella mia famiglia. Non assomiglio manco a uno dei miei genitori, mia madre è un vulcano, mio padre è estroverso e io ho scelto betowen (non so come si scrive) e il pianoforte" dissi "quando ero piccolo... Ho visto un vecchio video di una vecchia band rock che suonavano. La mia testa è come esplosa, mi sono detto devo imparare a suonare la chitarra! Così mio zio mi ha regalato una vecchia fender. Si questa cosa... Mi ha salvato la vita" disse.

Mi prese per mano e ci bloccammo per guardarci negli occhi "non hai avuto quei biglietti da un amico di famiglia...vero?" domandai "due settimane di mance consegnando pizza..." disse "perché? Perché me?" dissi confusa "mi piace guardarti suonare... Viaggi in altri luoghi e sei bellissima" disse "perché ho la sensazione che stai per sconvolgere la mia vita?" chiesi "un po' di disordine non ha mai ucciso nessuno" disse e mi baciò dolcemente.

Una settimana dopo harry mi invitò a guardare suonare la sua band "Lis, victoria. Victoria, Lis." ci presentò e gli sorrisi "devo sistemare questo amplificatore. Ci vediamo dentro" ah ma grazie. Molto simpatica! "okay..." dissi fra me e me.

Iniziarono a suonare, ci stava un mucchio di gente a guardarli e io stavo in fondo in fondo a guardare il Concerto. Erano bravissimi, però Lis e harry iniziarono a cantare nello stesso microfono, sembravano che stavano insieme.... Oddio vic calmati! Stanno solo cantando, porco schifo!

"grazie a tutti, buonanotte" disse harry appena avevano finito il concerto e la gente applaudiva.

Mi ritrovai poi seduta con due ragazzi su un divano nel "backstage" non era un vero backstage era Più che altro per bere qualcosa insieme..."allora quali altre band ti piacciono?" mi chiese una tizia "oh bhe... Le classiche soprattutto" dissi vaga "grande! Adoro il rock classico" disse sempre quella e io mi alzai dal divano andando all'entrata... "vic!" mi bloccò Harry "ehi tutto okay?" mi chiese "ho difficoltà a comunicare con la gente... Il classico" disse "ehi harry andiamo in discoteca.. Vieni?" chiesi quella Lis "si. Si ci stiamo.. Ti va?" mi chiese "ho il coprifuoco..." dissi mentendo "il coprifuoco?" dissi come stranito "si..." dissi insicura "oh... Okay... Bhe ti riaccompagniamo a casa" disse.

Salimmo in macchina e arrivammo a casa per metterci davanti al portone di casa e..

#spazio autrice
Ehi ehi ehi sciaooo
bla bla bla non so che dire... Lasciate una stellinah!
Gioxx

Away ||H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora