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<< venticinque >>

Dopo essersi cambiato , fatto colazione e essersi sistemato, Michael , come tutte le mattine prese il suo zaino nero ricoperto di spillette di band e usci di casa andando verso scuola.
Quando entrò nell'edificio tutti lo guardarono facendo commentini sottovoce tra di loro.
Suonó la campanella e Michael entrò in classe.
Quel giorno non aveva lezioni con Luke, quindi decise di sedersi da solo dietro due ragazzi e giocare di nascosto sotto il banco con il cellulare.
I due ragazzi guardarono Michael e si misero a parlare tra di loro sottovoce ridendo, ma lui li sentì ugualmente.
'' Questo qua dietro è il nuovo fidanzatino di quel frocio di Hemmings. Ieri si sono baciati davanti a tutti, che schifo. '' disse uno.
" Ma ti immagini se hanno già scopato? Mio dio, mi viene da vomitare." Proferì l'altro, ridacchiando.
Michael si alzò dal suo posto e andò verso il ragazzo , fregandosene completamente della professoressa che già stava urlando. Prese il ragazzo per la maglietta e lo spinse per terra, facendo cadere pure la sedia.
'' chi ti ha dato il permesso di chiamare frocio il mio ragazzo!? '' urló Michael, riprendendo la presa al collo della sua maglietta con forza.
Quando la professoressa urló ancora più forte, Michael si giró verso di lei e lasció il ragazzo lì a terra.
Gli occhi di tutta la classe erano puntati su di lui, ma di questo gli importava ben poco; gli importava di più la punizione che gli aveva assegnato la professoressa, ovvero rimanere in classe un'ora in più per pulire tutto. La prima cosa che gli venne in mente fu Luke, dovevano incontrarsi come sempre fuori di scuola.
Michael tornó a sedersi nel suo posto, dopo altre numerose urla della professoressa contro di lui; gli ritiró il cellulare, dicendo che lo avrebbe dato a sua madre poiché l'avrebbe fatta venire a scuola per raccontarle il fatto. Lui sbuffò sonoramente, non poteva avvertire Luke.
Che cosa avrebbe pensato di lui non vedendolo fuori da scuola ad aspettarlo come sempre?