Chapter two.

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Passarono vari giorni da quel sette luglio e mamma non voleva convincersi! Aveva la testa dura come la pietra,l'unica speranza erano i miei zii perchè ero sicura che l'avrebbero rassicurata e cosi mi avrebbe mandato. Mi servirebbe proprio staccare da ogni cosa,qui ogni giorno è lo stesso,ho sempre la mia solita vita e faccio le stesse medesime cose! Ho voglia di cambiare aria,di sentirmi bene e magari trovare qualcuno che mi faccia sentire amata,ma per ora non ho ottenuto nessuna di queste cose. Forse dovrei parlarne con mamma,magari se mi apro a lei capirà. Andai a cercarla e la vidi distesa sul divano e ne approfittai per sedermi accanto a lei e magari cercare di farle capire il mio punto di vista.
-mamma,possiamo parlare?- chiesi un pò intimorita.
-Certo,basta che non è Londra l'argomento- a quelle parole deglutii a fatica,non so perchè ma delle volte mamma mi intimoriva,forse perchè aveva un aspetto austero a prima vista,ma infondo so che dentro non è cosi quindi perchè aver paura?!
-Beh se devo essere sincera era di questo che volevo parlarti,non voglio andare per un capriccio o cose simili ma perchè per prima cosa mi farebbe piacere rivedere Liam e i miei zii,sai che rapporto avevamo io e Liam. Ho quasi diciotto anni,sono abbastanza grande per andare a Londra e poi non sono sola ci saranno i miei zii e Liam.. che sai com'e' protettivo nei miei confronti e sai anche che io non ti deluderei mai,non lo ho mai fatto e so che hai fiducia in me perchè te ne ho sempre dato motivo. Sai che sono responsabile e che sono abbastanza grande da capire i pericoli. E poi mi piacerebbe cambiare aria,qui vedo sempre le stesse facce,gli stessi posti,ho sempre la stessa monotona vita che non cambia mai. Si,qui ho le amiche e ho i miei genitori ma vorrei vedere qualcosa di nuovo,stare lontana da questo posto e da questa gente che tempo fa mi ha fatto del male e sai cosa ho passato riguardo ciò,quindi non credo mi faccia del male andare via da qui per un pò. Ti prego mamma,capiscimi.. Papà lo ha già fatto,fallo anche tu,ti prego mamma..- mia madre mi guardò sorpresa,non si aspettava che provavo una cosa simile e credo che abbia aperto gli occhi e abbia capito cosa intendevo e cosa mi aspetto da questo viaggio.
-Va bene, vai..- disse dopo un pò,il suo tono era triste ma poi accennò un sorriso e sapevo che voleva mandarmi,solo che per lei era una cosa nuova e poi sono la loro unica figlia e sono molto gelosi di me,a quest'ultimo pensiero sorrisi e l'abbracciai,stringendola forte a me.
-Grazie mamma,sono davvero felice che hai capito. Ti voglio bene mamma-
-Ti voglio bene anch'io ma ora dobbiamo preparare le valigie e chiamare gli zii per avvertirli-
Io ero felicissima in quel momento,avevo un sorriso a trentadue denti e corsi di sopra per preparare la valigia. Presi quella piú grande che avevo e dentro ci misi dei maglioncini,jeans,pantaloncini,canotte,magliette,vestitini di tutto e di piú. Ero in ansia dalla felicità. Dopo aver finito la valigia mia mamma venne di sopra e mi raccontò che zia Karen voleva che restassi per l'estate e che se volevo potevo fare il college li. Tutti sapevano quanto tenessi a Liam e quanto mi piacesse Londra,ma non avevo intenzione di rimanere oltre l'estate perchè poi mi sarebbero mancate troppo le mie amiche e i miei genitori. A proposito,dovevo chiedere a Noemi di venire con me e salutare Eleonora e Letizia. Dalla fretta chiamai Noemi. Il telefono squillò,dopo di che si fece spazio una voce femminile.
-Pronto?-
-Noé ho una notizia meravigliosa per te-
-Ehy,come mai a quest'ora? Cosa è successo?-
Le raccontai tutto per filo e per segno e lei era entusiasta,amava Londra proprio come me ed andare li era uno dei nostri sogni. Dopo un'ora passata al telefono,andai in bagno per farmi un bagno rilassante,tutte queste notizie mi rendevano felice ma anche stressata. Appena l'acqua era arrivata a metà vasca iniziai a versare un pò di bagnoschiuma al cioccolato ed iniziai ad insaponarmi,amavo quel profumo e amavo soprattutto il cioccolato. Dopo essermi lavata andai a letto e caddi in un sonno profondo.
La mattina.
Scesi di sotto per fare colazione e con calma dissi alle mie amiche di venire a casa mia,anche perchè dovevo dire ancora ad Eleonora e Letizia del viaggio e avrei dovuto anche salutarle perchè il viaggio sarebbe stato domani. Solo Dio sa quanto mi mancheranno! Sobbalzai nel sentire il suono del campanello, andai ad aprire e mi ritrovai davanti le mie amiche. Ancora non capisco come fanno ad essere cosi in forma anche di prima mattina,io sono un mostro appena sveglia. Ci sedemmo sul divano e spiegai loro la situazione,con l'aiuto di Noemi. Nel loro volto si poteva leggere la tristezza,perchè come sarebbero mancate a me,noi saremo mancate a loro anche perchè eravamo sempre unite e nessuno ha mai osato separarci. La sera passò in fretta e fra una chiacchiera ed un'altra ci addormentammo verso le tre del mattino. La prima che si svegliò fu Noemi che guardando l'orario svegliò anche me dicendo che fra qualche ora dovevamo essere all'aereoporto. Mi svegliai di soprassalto ed iniziai a correre per tutta casa mentre Noemi e le altre andarono via,ma non prima di avermi salutato come si deve. Dopo aver mangiato,essermi lavata e vestita iniziai a stirarmi i capelli,misi un filo di eyeliner e mascara ed ero pronta. Mancava ancora un'ora prima della partenza dell'aereo ed io dovevo ancora andare a prendere Noemi.

Spazio autrice:
Ecco a voi il secondo capitolo,spero vi piaccia☺❤

Possession || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora