4.

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-Cosa intendi con "sparire"?- chiese Ashton portandosi alla bocca la lattina di Coca-Cola.

-Per sparire intendo...sparire. Non lo voglio più vedere. Inventati qualcosa. Non so, droga, armi. Quello che ti pare - rispose Luke alzando un braccio e facendo una smorfia di dolore.

-Luke,-cominciò il ragazzo posando i gomiti sulle ginocchia e guardandolo negli occhi.- mi dispiace, non lo posso fare.-

-Cosa? E perché no?

-Beh, sai. Forse è perché non ho mai ucciso nessuno?- chiese Ashton ironico alzando il tono di voce.

-Bene, è ora che lo provi.- Luke sorrise.

-Sai che ti ho sempre sostenuto in tutto.- disse Ashton alzandosi e allargando le braccia - ma questo proprio no. Nonostante tutto è il tuo fratellastro. Promettimi che non farai niente.- continuò puntandogli un dito contro.

-Va bene.- sospiro Luke alzandosi con l'aiuto di Ashton ed accompagnandolo alla porta.

- Sicuro?- chiese Ashton alzando un sopracciglio.

-Certo -

Il ragazzo uscii salutando Luke con un abbraccio e si diresse verso la sua moto.

Il biondo chiuse la porta e si sdraiò sul divano.

-Certo..-sorrise-...che no-

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Sarah comminava vicino a Michael stringendosi al suo braccio. Tra cinque minuti sarebbero dovuti essere in classe.

Il ragazzo aveva un'espressione particolarmente triste. Non sorrideva, cosa che per lui era davvero strana.

- Ehi,- lo chiamo Sarah - che succede?-

- Oggi Luke dovrebbe tornare a scuola, secondo quello che hanno detto i medici.- sospirò passandosi una mano tra i capelli- sono passate tre settimane. Io non voglio vederlo di nuovo qui a scuola.-

Sarah lo guarda negli occhi non capendo dove voleva arrivare.

- Queste due settimane che sono rimasto a casa, l'ho ignorato totalmente. Tornando qui a scuola ho paura di cosa possa fare...ho paura di cosa possa fare io, di nuovo. -

-Oh- fu tutto ciò che riuscì a dire.- dovreste parlarvi. O almeno provare a stare tutti e due nella stessa stanza.-

La campanella suonò e il corridoio cominciò a svuotarsi.

Michael sorrise prima di abbracciare Sarah.

- Ti voglio bene- sussurrò.

-Anche io- Sarah si avvicinò a lui e le lasciò un bacio sulla guancia prima di scappare in classe.

Il corridoio era ormai vuoto e Sarah stava ancora cercando l'aula giusta. Quel edificio sembrava enorme. Era già passato un mese dall'inizio delle scuola e lei non aveva ancora capito quali sono le aule per ogni materia, visto che le cambiavano sempre.

Girò l'angolo guardando l'orologio ad andò a sbattere contro qualcuno, ritrovandosi tutti i libri che aveva in mano a terra.

-Ehi, attenzione - urlò il biondo che aveva lo sguardo attaccato allo schermo del cellulare.

Stava imprecando qualcosa massaggiandosi Il braccio con la mano rimasta libera quando alzò lo sguardo e la vide.

-Oh, ma guarda chi abbiamo qui. Sarah- fece un sorriso malizioso mettendo il telefono nella tasca dei skinny jeans neri che portava.

-Cosa vuoi?- chiese lei raccogliendo i libri- mi devi delle spiegazioni- disse guardandolo negli occhi. Non avrebbe mai dovuto farlo. Quelli occhi erano qualcosa di spettacolare, che quasi le fecero tremare le gambe.

Bad || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora