Siena

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Non nego che da quel giorno non mi mancava sempre, soltanto ogni volta che respiravo.. Sono state le giornate più brutte , stavo malissimo e si vedeva così tanto che era inutile chiedermi come stavo la risposta la trovavi nei miei occhi.. Nei miei occhi avresti visto rabbia,delusione,voglia di stare bene e nello stesso momento anche la morte.

Usciamo da questo flash e ritorniamo a maggio.
Ero uscita alle 12 da scuola perché il mio grande ed anche folle prof di economia voleva tornare a casa a mangiarsi il pesce, pazzo questo prof cazzo , le cose non se le fa ripetere due volte perché cazzo dove lo trovi un prof che si inventa di stare male pur di andarsi a mangiare un piatto di pasta col pesce?
esco da scuola per andare al classico dove prenderò un biglietto per lo " School party " la festa di fine anno . Prendo la macchinetta e passo davanti la mia scuola dove vedo Debora tutta sola...Ammetto di essere stronza ma allo stesso tempo sono dolce, dolce da invitarla a venire con me , e lei accetta.. Ovvio che accetta.

Arrivate al classico ci sediamo per terra in un palo e ci mettiamo a parlare del più del meno aspettando che suoni la campana , non ho mai raccontato a lei niente di importante e lei non ha mai raccontato nulla a me a meno che non avesse un secondo fine e così fu ..
Mi inizio a parlare della vacanza , o meglio due settimane dopo che io ho rotto con S .. Mi inizio' a raccontare che  lui si fece con una ragazza ( la Troia che chiamava amica lui che si fa tutta Caltanissetta senza problemi ) e la stessa notte andarono all'ospedale per richiedere la pillola del giorno dopo. Me lo disse così senza nessun problema anzi, con il sorrisone in faccia..
Non gli avrei mai dato la soddisfazione di farle vedere quando le sue parole mi stessero uccidendo mi limitai a sorridere ed a dire - ecco c'è Rita -  e mi allontanai un attimo.

Debora era troppo gelosa di tutti gli amici che avevo , si vedeva un botto che mi volevano troppo bene e questa cosa le faceva crescere un odio assurdo. 

Questo fece finire tutto quello che avevo sperato , mi fece nascere schifo nei suoi confronti.
Due settimane dopo partii per andare a Siena da mio fratello, era l'occasione per metterci una pietra sopra e così succese ..

Arrivata lì conoscevo il ragazzo che viveva con lui a casa Sacha e poi Davide il mio amico . Feci conoscenza con altre molte persone sopratutto con Juliet una ragazza pazza quanto me.. Con lei passai molte giornate, stavo ogni fottuto secondo con lei cazzo .
Creai un rapporto bellissimo anche con mio fratello, ciao mamma non sono l'unica figlia che si ubriaca e va alle serate a scatenarsi, anche tuo figlio non ci  scherza mica eh;)
Era l'ultima sera, l'ultima sera di una settimana di devasto puro.. Ma la regola è la regola, l'ultima sera non si resta a casa. C'era un festone organizzato in una discoteca dove come ospite suonava Debora de luca. Mio fratello stanchissimo rimase a casa ed io dovetti caricami il suo coinquilino , insieme andammo a casa di Juliet che era con dei suoi amici a fare un Brindisi al suo amico.

Arrivammo e tutti si misero a sorridermi, erano quasi tutti di colore tranne due ragazzi, che erano fighissimi cazzo, sopratutto uno .. Chiamato il pinto lui iniziò a fissarmi e quando ero io a guardare a lui si girava dall'altra parte.. Fin quando non siamo rimasti 5 minuti a guardarci occhi dentro occhi senza conoscerci.
Uscimmo per andare a prendere la navetta in questa discoteca, pioveva.. Il coinquilino mi disse - non ti attaccare che sembri la mia fidanzata, stai in ombrello sola che io sto rimorchiando con quella lì- e mi indicò una ragazza, perché si.. C'era un altra ragazza che chiamarla così era un complimento ma va be Sacha non era chissà cosa..
Vidi il pinto bagnarsi ..

-Non è grandissimo però penso che in due non ci dovremmo bagnare come ti stai bagnando adesso tu - gli dissi
Si girò sorridendo e mi rispose
- oh lo credo anche io, grazie mille accetto questo invito soltanto se lo posso tenere io -
- tranquillo fai pure ahah -
Mi mise una mano sopra la spalla e camminammo parlando per saperne di più e poi

- ma la navetta è ancora lontana? - chiesi seccata
- perché non vuoi stare ancora sotto l'ombrello con me? Dovresti essere fiera di questo - ed alzo le spalle
- sono molto neutra su questo però si, mi fa comodo un porta ombrello -
Si mise a ridere ed io continuai
- però mi fanno male i piedi ed arrivare alla navetta non mi dispiacerebbe per niente -
Mi guardo e mi indicò la navetta.. Arrivati si tenne l'ombrello e ci distaccammo ognuno nel suo gruppo come se niente fosse . Arrivati all'entrata non lo vidi più e continuai a camminare fin quando non siamo entrati io Sacha e Juliet.

Di lui non c'era traccia fino ad un momento dove sentii qualcuno che mi afferrò dal braccio e mi trascino con se , era pinto moro che voleva farsi una foto con me. Che schifo pensai, sarò venuta decisamente orrenda come sempre.. Andammo a ballare tutti assieme e lui ballo attaccato a me, la cosa non mi dispiaceva, era bellissimo cazzo. Fin quando non sento il coinquilino tirarmi..

-cazzo Noemi comportati bene, lui si fa con tutte e tuo fratello mi ha detto di controllarti!! Cazzo fai?!! - mi disse guardandomi negli occhi

-che cazzo vuoi sacha? So cosa sto facendo, sto ballando con un ragazzo carino tu invece? Dov'è la ragazza? Vai da lei - mi girai e continuai a dire - pirla che sei -

Continuai a ballare e poi ci scatto anche il bacio e dopo esso di nuovo un altro ancora e poi bum, qualcuno mi tira di nuovo
-Basta!!!! - mi disse Sacha
-ora stai con me e Juliet e non ti muovi sennò dico tutto a tuo fratello , che cazzo ti fai prendere per il culo??- continuò
Io in realtà sapevo benissimo cosa stavo facendo, stavo flirtando con un ragazzo buonissimo perché no? Che cazzo gliene fotteva? Okay lui lo so che mi vuole però lui sa che non lo voglio ecco il punto.

Mi avvicinai a ballare con Juliet dando un occhio ad il moro e vidi che stava già ballando con qualcun'altra . Sorrisi , sapevo già cosa fare.. Mi era già successa una cosa del genere.

Dopo un po si avvicinò prendendomi le mani, lo sorpresi e le levai dicendo
- non sai cosa stai facendo, sei solo un buffone -
Mi guardo con la faccia a punto interrogativo continuai dicendogli

- si vai dalle altre non perdo tempo con uno che si fa tutte -

- e se volessi solo avere te ? -

- non lo dimostri neanche , vai dalle altre tranquillo, non ho tutta questa voglia di stare con te -

- ah si? - mi disse

Non risposi mi limitai ad allontanarmi, la risposta era molto palese, ma niente soddisfazioni, niente soddisfazioni Noemi.

Il moro sapeva benissimo che era Sacha il perché del mio allontanamento.
Juliet doveva fumare e quindi andammo tutti dietro di lei, non eravamo fuori, perché fuori ancora pioveva eravamo nel tunnel dell'uscita. Sacha era dietro e si accese anche lui una sigaretta.. Cazzo non si poteva fare nulla che mi stava appiccicato ..

Vidi venire verso di noi il pinto , mi guardo ma non si fermò .. Forse ero stata un po' troppo dura, non sapevo equilibrarmi non è da me essere l'opposto di quel che sono .. Vidi che sussurrava all'orecchio al bodigar e poi il bodigar spinse tutti coloro che stessero fumando al di fuori della porta dicendo che non si poteva fumare lì, minchiate era un'intera sera che tutti fumavano lì dentro però cazzo sia Sacha che Juliet si allontanarono.. Ed il moro si avvicinò a me , Juliet gli sorrise come a dire bravo c'è l hai fatta e si mise a parlare con Sacha .
Lui si avvicinò a me e mi diede un bacio
e poi mi disse
-visto? Non mi sottovalutare -

-tu sei tutto matto!! - risposi incredula

-si non so cosa mi hai fatto stasera -

- smettila di fare lo scemo, ti devo chiamare il pinto o il finto? Ahah -

-ahahah .. Non ti voglio fare okay? Non mi interessa voglio fare molto di più.. -

Lo guardai senza aprire bocca e lui continuò

-voglio conoscerti, voglio sapere che ne varrà la pena e voglio farti ricordare questa serata -

Mi limitai a sorridere con aria disinvolta e lui mi bacio.

Fine serata riuscimmo a perdere la navetta dell'ultima ora , riuscimmo ad ottenere un passaggio ed io mi misi sulle sue gambe e lui mi abbracciò tutto il tempo.. Notai che qualcosa in lui si svegliò ma mi misi a ridere soltanto ahahah. Arrivati ci avviammo prima verso casa nostra dove Juliet mi da un abbraccio pazzesco e poi lui mi saluta dicendomi - ci vediamo presto, promesso - e mi da un bacio in fronte . Neanche un ora di sonno preparo la valigia prendo il bus e bum torno in questa città di merda con il sorriso.
Che sono belli i viaggi cazzo. Ti perdi !

Solo Sesso? Adolescenza di merdaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora