5 mesi prima
La cosa peggiore al mondo è svegliarsi presto la mattina.
Vedere la propria immagine allo specchio, capire che non si troverà mai un rimedio ai capelli osceni e alle facce brufolose tipiche degli adolescenti, mangiare come un maiale all'ingrasso e ritornare a dormire.Ah no, circa nove mesi l'anno l'ultima parte era oscurata da uno strazio chiamato scuola al quale io ero obbligata ad andare.
Appartenevo alla fascia di studenti passivi che si accontentava del minimo pur di passare in pace un altro semestre, con unica ambizione di vita quella di lasciare il liceo e prendere il primo aereo diretto il più lontano possibile da quella squallida provincia.
Purtroppo per me quello era il primo di circa 230 giorni scolastici.La mia migliore amica, come ogni anno, mi aspettava alla fermata del bus con un caffè macchiato in una mano e un americano nell'altra.
Quando eravamo più piccole, il primo giorno di scuola, la dolcissima madre di Amy ci accompagnava in auto, ma prima era d'obbligo fermarsi in caffetteria e fare colazione insieme.
Da tre anni questa tradizione era stata sostituita da un'euforica Amy che, da buona malinconica quale era, continuava a portare i caffè e rimuginare sui tempi andati durante i quali eravamo estremamente felici e carine.«Hey Jane!» urlò per farsi notare Amy, come se i suoi meravigliosi capelli rosa passassero inosservati e quello non fosse l'esatto punto in cui mi aspettava ogni anno.
Mi avvicinai cercando di sorridere, prendendo il mio caffè e proseguendo verso la panchina occupata già da un paio di studenti.
«Tutto bene?» Mi chiese, sorridendo e prendendo un sorso del suo caffè.
«Mh, sì... Sai come reagisco al ritorno a scuola»
Rise, mentre io appoggiavo la testa al vetro di plexiglas e chiudevo gli occhi.
Il mio metabolismo si sarebbe riabituato al ritmo scolastico solo dopo 2 mesi, durante i quali io continuavo ad avere l'aspetto di un vegetale per l'intera mattinata.Arrivammo a scuola dopo mezz'ora e sentii il gelo mentre osservavo l'entrata. Era una grossa struttura, interamente dipinta di giallo e con le porte d'entrata in vernice rossa. Il primo piano era dedicato alle aule e alle lunghe file di armadietti, entrambi vecchi e scoloriti dal tempo. Alla fine del corridoio principale c'erano i bagni (che io cercavo di evitare il più possibile; puzzavano di fumo, piscio e schifo). Il secondo piano era quasi del tutto riservato alla preside e gli uffici di segreteria, tranne che per un paio d'aule e il laboratorio di chimica.
«Qual è la tua prima lezione?» Sperai di essere in classe con lei a letteratura, almeno avevo qualcosa da fare eccetto dormire e disperarmi.
«Ehm, vediamo.... Letteratura,aula 16» Gesù a volte ascolta le mie preghiere.
«Oh anche io, andiamo.» Presi un pacchetto di chewing-gum dalla borsa offrendone uno anche a lei, che però non accettò. «Abbiamo ancora quel tipo come prof? Mr Wilson?»
«Si Jane, comunque non mi hai detto ancora nulla della tua...»
Purtroppo qualcuno interruppe Amy prima di una sua probabile scenata per non averla chiamata per le due settimane durante le quali ero stata in vacanza.
«Hey scusate, posso chiedervi un'informazione?» Era un ragazzo, abbastanza spaesato.
«Certo, chiedi pure» rispose Amy mettendo su la sua voce dolce.
"SOS JANE, SOS"A quanto pare il ragazzo biondo stava chiedendo della segreteria, era sicuramente uno nuovo.
«Potremmo accompagnarlo, non pensi Sam?»
Il ragazzo mi guardò attendendo una risposta ed io mi rivolsi ad Amy che però non mi considerò minimamente, troppo presa ad ammirare il novellino.
«Mh, no... Credo che inizierò a prendere i posti migliori per letteratura»
Il ragazzo, che poi scoprii si chiamasse Luke Hemmings, mi sorrise e si allontanò con Amy.Saaalve
Un nuovo favoloso capitolo di una storia favolosamente inutile! Non è nulla di nuovo o strabiliante ma voglio solo testare le mie capacità. Datemi consigli, criticatemi, insultatemi... Accetto tutto! (:-Ali
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Cheaters; LRH
Fanfiction«Quindi hai fatto sesso con il ragazzo della tua migliore amica..» disse Shane, abbastanza sconcertato. «NO! È lui che ha fatto sesso con me.» © all rights reserved to secrvet