•|Love me harder |•

|Capitolo 14|

Pov. Harry

Mi svegliai per quella maledetta luce che entrava dalle finestre, ero abbracciato ad Ari, domani sará il suo compleanno e oggi ci sará la festa di Louis, non vedo l'ora di vederla indossare quel vestito misterioso.

Andai verso il bagno, sbattei il mignolo contro la porta ed imprecai.

-Cazzo, porca mignotta di quella cagna in calore che fece un figlio gay- sussurrai senza far svegliare la bella addormentata.

Entrai in bagno e feci una doccia veloce, mi rilassai con l'acqua calda che mi bagnava il corpo e finalmente mi sentii sveglio.

Andai a vestirmi con i miei soliti jeans strappati alle ginocchia e una maglietta nera, presi un biglietto e scrissi che andavo a fare le spese.

Uscì di casa e andai verso una pasticceria per fare preparare una torta al cioccolato a forma di cuore con due rondini come il mio tatuaggio, dentro la torta c'era una piccola sopresina comprata ieri di nascosto al centro commericiale.

Andai verso il centro commericiale e camminai verso un negozio di vestiti femminili.

Vidi Liam cercare un vestito, risi

-Ma guarda un pò chi c'è! Harry!- mi vide

-Hey Payne che ci fai qua? mica di cerchi un vestito per la festa di stasera? stresti bene con il blu elettrico- risi a crepapelle

-Ha ha divertente Styles, stavo cercando una cosa carina per  mia madre che non sa cosa mettersi per una festa insieme ai suoi amici- disse tutto d'un fiato

-Capisco, io cerco un vestito per Ari, quindi mi metto alla ricerca!- dissi per poi salutarlo andando verso dei vestiti lo salutai.

Vidi un vestito rosa antico con la scollatura a cuore senza spalline, mi piacque subito, decisi di prenderlo ma scelsi ancora un vestito, uno blu elettrico con un pizzo sopra i seni forse era un pò troppo corto ma va beh.

Ero davvero contento, sarebbe stato uno dei regali di compleanno.

Mi avvicinai alla cassiera

-Buon Giorno, vuole un sacchetto?-

-No grazie, potete metterli in un pacco regalo?- la commessa sorrise e annuì

Pagai e andai verso la macchina per tornare a casa.

Pov. Ari

Mi svegliai, notai che Harry non era affianco a me, decisi di alzarmi e andare verso il bagno.

Aprì un cassetto del bagno e vidi l'oggetto che era la mia migliore amica, la cosa che era più importante e senza di lei morivo, l'oggetto che dopo averla usata mi faceva sentire bene, la mia lametta era la cosa a cui tenevo di più prima di incontare Harry e tutti gli altri, adesso non mi serve più, non ho bisogno di farmi male.

Chiusi il cassetto facendo un sospiro, mi guardai allo specchio e quasi mi spaventai vedendomi tutta assonnata e spettinata.

Feci un bagno veloce legando i capelli in uno shignon (non so scriverlo).

Indossai dei pantaloncini neri di pelle a vita alta e una maglietta bianca sotterrata dentro i pantaloncini.

Andai a fare colazione e vidi un biglietto, Harry era uscito, va bene.

Ormai lui era tutto ciò di cui avevo bisogno, era il mio tutto, i suoi sorrisi così belli da contagiare tutte le persone che gli stanno attorno, i suoi occhi così verdi, così dolci che quando li guardi ti ci perdi come in un labirinto

Lui è perfettamente perfetto ed era troppo per me..., come ho fatto a diventare la sua ragazza? ancora non riesco a crederci.

Mi svegliai dai miei pensieri sentendo la porta principale aprirsi e entrare con la sua camminata troppo sexy Harry.

Non mi notò, andai verso di lui che era girato di spalle e gli diedi un bacio sulla spalla, lui si girò e fece comparire il suo sorriso mostrando le sue fossette, alzai le mie due mani e con i due indici toccai le due fossette, sembravo una bambina.

Mi diede un bacio a stampo

-Buon Giorno piccola, dormito bene?- chiese

-Si- dissi per poi ribaciarlo, chiesi l'accesso che lui non negò.

-Dove sei stato?- chiesi

-Da Louis- disse velocemente, annuisco

Gli diedi un bacio sulla guancia e andai a preparare qualcosa.

Dopo aver fatto colazione, andai a chiamare mia mamma, non la sentivo da tanto.