Sanitary Towels

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Louis era imbarazzato. Tremendamente imbarazzato. E ora si ritrovava da solo in quel maledettissimo supermercato a cercare dei fottutissimi assorbenti per sua sorella. Già, perché Fizzy aveva avuto la splendida idea di farsi venire il ciclo per la prima volta quel fottuto sabato pomeriggio in cui lui stava per uscire con Liam, e così sua madre Jay aveva avuto la splendida idea di mandare lui, unico figlio maschio della famiglia (in grado di andare fino al supermercato da solo, Ernest non poteva certamente considerarlo) a comprare quei cosi. Ovviamente la mamma 'deve badare alla sua bimba che è diventata una signorina', Lottie era impegnata con il suo nuovo ragazzo (io non passerei nei dintorni della sua stanza quando quei due sono in casa), le gemelle non potevano di certo uscire da sole e Doris e Ernie stavano a malapena seduti da soli, quindi uscire era toccato al figlio maggiore, che, scocciatissimo, aveva preso lo scooter e, superando alla grande i limiti di velocità, aveva raggiunto il supermercato più vicino a casa.

'Che poi' pensava Louis 'perché diavolo in una casa in cui vivono praticamente solo donne non c'è nemmeno uno di quegli assorbi-chissà-che-cosa? Che razza di famiglia' borbottò quando le porte scorrevoli automatiche si aprirono per lasciarlo passare.

Si diresse velocemente allo scaffale degli assorbenti (velocemente in realtà è una parola grossa, in realtà fece il giro due volte del supermercato prima di trovare la corsia giusta) e rimase sbalordito dalla quantità di confezioni colorate che aveva davanti. 'Cosa? Che cazzo ne so io di quali servono a mia sorella!'. Allungò una mano per prendere una confezione blu con delle stelline bianche e lesse "DORMI TRANQUILLA CON I NUOVI ASSORBENTI ULTRA NOTTE CON ALI". Rimise subito a posto il pacchetto, sconvolto.

Si passò una mano tra i capelli, sconsolato, e riprese a leggere le varie scritte sulle confezioni.

"NUOVO LINES SETA ULTRA! Creato dalle donne, per te.", oppure "Prova i nuovi assorbenti! Per perdite medie o abbondanti". Quando vide una scatola rosa shocking con Hello Kitty disegnata sopra pensò di essere impazzito e si chiese dov'era finito.

Allungò di nuovo una mano tremante ed estrasse dallo scaffale una confezione verde chiaro con l'immagine degli occhi di una donna. 'Ma perché?!' si chiese Louis esasperato.

Stava per rimettere la confezione al suo posto quando venne praticamente investito da un tizio che correva come un cretino spingendo il suo carrello a tutta velocità lungo la corsia. L'aveva preso in pieno. Louis era volato in aria per poi sbattere contro lo scaffale. Risultato? Una marea di assorbenti intorno a lui. Ovunque.

-Ma che cazzo fai?- gridò Louis, cercando di rialzarsi, il sedere dolorante. Quella era decisamente una giornata no per lui. Alzò lo sguardo, furioso, e vide un ragazzo alto e snello che lo fissava preoccupato.

-Oddio, mi dispiace davvero un sacco, non-non volevo colpirti, stavo solo inseguendo il mio cuginetto, mi dispiace, scusa davvero io non- borbottò. Aveva una voce roca e profonda che a Louis piacque moltissimo. Il ragazzo in generale non era davvero niente male, con quei ricci color cioccolato e la camicia con una stampa assurda aperta sul petto che mostrava il fisico scolpito.

-Bah, fa lo stesso. Tanto era già una giornata di merda. Aiutami a sistemare sto casino, piuttosto.- mugugnò Louis, prendendo la mano che il ragazzo gli stava porgendo e rialzandosi lentamente, dopo essersi massaggiato il fondoschiena.

-Certo. Io sono Harry, comunque, tu sei..?-

-Louis- mormorò semplicemente, iniziando a raccogliere le varie confezioni e cercando di rimetterle in ordine decentemente.

-Posso.. Posso chiederti perché stavi cercando degli assorbenti, Louis?- chiese Harry cauto.

-Oh, ma certo, mi stavo già dimenticando della mia fantastica figura di merda. Sono per mia sorella. Solo che non ho idea di quali prendere, sono qui a guardarli da tipo mezz'ora.- disse arrossendo.

-Forse posso aiutarti io! Ho una sorella maggiore e quando ha le sue cose lascia quei cosi in giro per la casa. In più è scazzatissima. Un vero incubo. Però credo di saper riconoscere quali usa- esclamò il riccio sistemando le ultime confezioni nello scaffale. –Ecco, mi pare che lei usi questi- Harry indicò un pacchetto viola, e Louis lo prese incerto fra le mani.

-Se lo dici tu... Potresti avermi appena salvato la vita! Ora scappo, sperando che Fizzy non mi abbia allagato la casa. È stato un piacere conoscerti, anche se mi hai quasi ucciso! Ciao Harry!-

-Aspetta Lou..Louis! Ti lascio il mio numero così puoi scrivermi se andavano bene o no!- esclamò Harry. Louis tornò indietro di qualche passo, porgendogli il cellulare e rivolgendogli un sorriso furbo.

-Scommetto che ti interessa davvero tanto- ridacchiò, riprendendosi il telefono. Harry arrossì e gli fece l'occhiolino.

-Beccato! Speravo che potessimo uscire, qualche volta, sei simpatico-

-Certo, ma sono anche tremendamente sexy, lo so. Potrei essere occupato, Harreh..-

-Uhm, in quel caso ti farei diventare libero in pochi secondi, LouLou, ne sono capace- rispose malizioso.

-Non sarà necessario. Ora devo davvero andare. Ciao ciao!- esclamò allontanandosi. Poi evidentemente ci ripensò perché tornò sui suoi passi per lasciare un bacio sulla guancia di Harry, che lo fissò andarsene con un sorriso ebete sul viso.


HOLA!

non so sinceramente da dove mi sia uscita questa cosa ma l'ho scritta di getto ieri notte quindi boh, spero solo che vi piaccia, LA MIA PRIMA OS WOAHHH!

okay no. me ne vado.

ali x

Sanitary Towels | OS LARRY AUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora