capitolo 9

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Dopo due ore Kevin viene dimesso, si mette con fatica in ginocchio e mi chiede perdono , ma io gli dico molto semplicemente:" devi chiedere scusa a te stesso non a me." È torno a passo svelto in camera a piastrarmi i capelli. Ma la curiosità mi assale come mai si è buttato? E mi resta solo una cosa da fare: chiederglielo. Corro in camera sua e lo trovo sul letto che dorme, come è carino. Lo sveglio dolcemente, ma non funziona, allora mi appoggio sul letto e comincio a sussurrare nell'orecchio:" hey, piccolo cognione, hey su dai sveglia" e dopo una decina di minuti si sveglia. E gli faccio la fatidica domanda:"Perché" e lui subito mi spiega che è sotto ecstasy, gli chiedo chi gliela ha procurata, e mi dice Alvin ed io sempre con mia delicatezza :"e chi cazzo è " e lui:"il mio coinquilino " ed io :"ah principessa_leccaculo " . "E come mai la hai presa" e subito:"Mi sentivo triste e solo, pensavo mi facesse bene" ed io tirai fuori un altro lato di me, quello gentile, e lo baciai di nuovo. Ma sta volta lui allungo un po' troppo le mani e mi staccai, gli diedi la buona notte e questa volta anche il mio numero. Lui rimase soddisfatto e anche io. Il giorno dopo mi venne a trovare la mattina alle sei del mattino io ancora dormivo ma supplí no e lo fece entrare. Lo fece sedere sul mio letto e lui molto delicatamente mi sussurro :"hey, piccola cogliona, hey su dai sveglia ". Ed io di scatto mi alzo e gli rispondo con un bacio, e poi gli sussurro all'orecchio:"vediamoci alle 11 in piscina" e lui annuisce. A dopo stolker.

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