capitolo 16

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Stavo facendo un sogno bellissimo ero nel giardino dell'accademia sola con Kevin, mi abbracciava come solo lui sa fare. Trovavo riparo e sicurezza tra le sue spalle. Mi sentivo protetta. Ma la sveglia interruppe tutto, mi alzai mi feci una doccia fulminea e misi short abbastanza corti, o come se dice a Roma a giro culo, una maglietta blu con la scritta KATY PERRY gialla sopra e le mie vans bianche. Le lezioni andarono abbastanza bene ma era tutto diverso, la classe era più malinconica. Kevin aveva delle occhiaie stratosferiche e ogni tanto la sua virilità lasciava spazio alla sua sensibilità e guardando un selfi che ci eravamo scattati con Alvin i suo zigomi perfetti venivano rigati da una lacrima che scendeva fino alle sue labbra carnose. Durante la ricreazione venne fatto un minuto di silenzio per Alvin. A fine lezioni mi stavo dirigendo al mio dormitorio quando vidi una donna sui 45 piangere e disperarsi tenendo in mano una foto poi vidi che un uomo venne subito da lei e la sostenne. Ad un certo punto lancio la cornice e con una valigia fucsia in mano andò via. La cornice cadde in un aiuola di ciclamini la recupera e vidi che era una foto di Alvin che abbracciava quella donna e quel uomo. Credo fossero i suoi genitori. Appena la vidi scoppiai a piangere pensando al dolore provato da quella donna. Andai da Kevin lo baciai e lo abbracciai avevo bisogno di lui, di sentirlo mio. Non potevo farcela da sola. Mi chiese se ero pronta a stare con lui e risposi con un bacio. La serata passo in fretta tra chiacchierate con supplí e gossip al telefono con Zoe . Domani era sabato però avevo sonno ed andai a dormire alle 22. La mattina dopo mi svegliai e davanti a me trovati un pacco regalo con dentro una bellissima collana ed un biglietto che diceva:"vediamoci in piscina alle 12" mi misi le prime cose che trovavo la collana e andai. Li trovai Kevin che mi bendó e mi portò vicino ad un albero mi tolse la benda e li trovai un enorme orso di peluche rosa con il mio nome ricamato sopra che aveva una tasca nella quale frugai e trovai degli orecchini intonati alla collana. Gli stampai un bacio sulle labbra e ci diriggemmo alla mensa per un brunch.

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