Comunque sarà, saremo noi due

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Mi chiamo Camilla. Ho da poco compiuto 17 anni. Frequento un liceo scientifico di Milano, dove vivo con mia madre. Mio padre per ora lavora all'estero, lo vedo due tre giorni al mese, se va bene. Non sono una tipa molto aperta, ma neanche un asociale senza amici. Mi accontento di quelle quattro cinque persone, però importanti.
Sono timida, ma veramente timida, però se devo battermi per qualcosa in cui credo lo faccio senza pensarci due volte.
Ho imparato a non pensare troppo agli altri, a fregarmene della loro opinione e delle loro occhiate. Ho imparato che devo mettere prima me stessa degli altri e che solo poche persone metteranno il mio bene prima del loro, e solo con quelle io farò lo stesso.
Cosa penso dell'amore? Beh non lo so a dire il vero, perché non sono mai stata innamorata veramente di qualcuno,  o meglio, non l'ho mai vissuto l'amore. Sapete quel genere di amore che ti fa camminare a due metri da terra, avere un sorriso enorme e gli occhi che brillano, quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco, sudare e tremare le mani...ecco io questo non l'ho ancora mai provato con le persone con cui mi sono frequentata fino ad ora. L'ho iniziato a provare una volta, con una persona che però non è mai stata abbastanza interessata a me per permettermi di vivere quel sentimento. E adesso, a distanza di qualche anno, anche se magari non mi sudano più le mani quando lo incrocio o se magari non provo più quell'imbarazzo ad incrociare il suo sguardo come una volta, ma piuttosto provo rabbia e, forse si, anche rancore, penso comunque a lui come al primo mio vero grande amore. Perché fidatevi che quelle cose che ho provato per lui non le ho più provate per nessuno. Male come mi ha fatta stare male lui non mi ha più fatta stare nessuno. Ed è per questo che dico che l'amore vero, a me, ha sempre fatto più male che bene, perché lui è stato l'unico, e mi ha fatto solo male. Quindi non so cosa dire dell'amore...io non vado a cercarlo, e lui non si preoccupa di venirmi a prendere, almeno per ora.  Però non si sa mai, perché sapete come dicono loro: "VIETATO SMETTERE DI SOGNARE".