Capitolo 4

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Mi girai di scatto ed era lui Emi che al improvviso mi bació io cercai di allontanarlo ma era troppo forte per me così mi lasciò e io corsi a casa piangendo salì veloce le scale senza salutare ne Denny ne fede e chiusi la porta a chiave senti bussare aprì la porta e c'era Denny che mi chiese cosa era successo gli risposi che non era successo niente e anche se fosse so badare da sola a me stessa qualcuno busso di nuovo alla porta ed era fedez entrò e disse a denny che doveva lasciarmi in pace perché avevo 20 e sapevo quello che facevo Denny si rifiutò di uscire ma fede lo portò via e prima di uscire mi fece l'occhiolino
Io non capi quello che voleva dire ma lo ringraziamo.
Mezz'ora dopo senti scordami chi ero ma non capì da dove provenisse mi affaciai al balcone e vidi Emi in ginocchio con una chitarra che la cantava volevo andare giù e baciarlo per non potebo così mi limitati a sorriderli lui si fermò e mi guardò li chiesi
S. Perché mi guardi
E. Perché sei troppo bella quando sorrido
Io arrosii subito lui se ne accorse e mi chiese se poteva entra gli risposi......

Stavo per dirgli di andarsene ma Alia conoscenzae lo impedii così lo feci entrare E mi disse che quella prostituta era sua sorella io Roma di perplesso come poteva essere erano l'opposto!

Qualcosa non mi quadrava però decidetti di credergli lo guardai e lui mi bacio di scatto io lo fermai mi alzai dal letto e mi dicessi verso la porta......

E la chiusi a chiabe per evitare che Denny o fede entrassero iniziai a sfilarli la maglietta e poi lui fece lo stesso con la mia io lui mi tolse i leggina e io i jeans lui tirò qualcosa dalla tasca a guardare bene era un preservativo cosa aveva intenzione di fare voleva stuprarmi però non obbietai perché mi era mancato anche se non mi sarebbe dispiaciuto avere un figlio da lui... ma cosa sto dicendo iniziamo a farlo fino a quando Denny e fede bussare ci ribestimmo velocemente e Emi si nascose fuori al balcone io presi un libro e inizia a leggere e dissi avanti Denny entrò seguito da fede. Denny si scuso per l'atteggiamento di prima io accettai le sue scuse lo abracuai e poi lo caccia con la scusa di dover studiare chiusi di nuovo a chiave andai su balcone da Emi ma......

Il coraggio di andare avanti  Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora