Capitolo 3

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ENTRAI E
Iniziai a piangere e dirgli tutto quello che avevo dentro quando ebbi finito me ne andai via però emis mi afferrò il polso e mi disse che mi amava e che finché c'era lui non avrei mai dovuto dubitare di lui io li tirai uno schiaffo e presi un taxy arrivata a casa mi buttati sul Letto piangendo solo li mi accorsi di avere il segno della mano di Emi sul polso così iniziai a sfogarmi a strappare tutti i poster di emis...
Il giorno dopo mi svegliai ricoperta di carta
squillo il telefono e parti la canzone scordami chi ero così guardai chi era e lessi il nome il mio idolo così lanciai il telefono sul Letto andai in cucina e c'era Denny che parlava con qualcuno non lo riconobbi però mi andai a cambiare 1 perché ero in condizioni pietose 2 volevo evitare figure di merda una volta vestita scesi le scale e c'era fedez un grande amico di Denny lo salutai e pranzammo poi lui e Denny andarono a registrare cosi iniziai a mettere a posto la mia camera.
Dopo uscì con Maia a prendere un gelato
M. Allora come va con il tuo ragazzo
S. Non ce lo più Maia tu?
M. Sto con Marco
S. Marco benboni quello della terza media ?
M. Si esatto
S. Non ci posso credere
M. E si va be io me ne devo andare
S. Ok ciao Maia
M. Ciao

Tornai a casa e trova i Denny che parlava con Emi così feci un sospiro misi il cappuccio della felpa E poi entrai
S. Sono tornata!
D. Ciao Stella ti presento emiliano S. Piacere Stella
E. Piacere emiliano ma puoi chiamarmi Emi
Quanto era bello però non potevo perdonarlo così me ne andai in camera mia mi tolsi il cappuccio poi senti bussare pensavo fosse Denny e invece era Emi
E. Oh scusa cercavo il bagno
S. Non fa niente è la seconda porta a destra
E. Ok grazie Stella
Come faceva a sapere che ero io
Così glielo chiesi e mi disse che glielo aveva detto Denny così feci un sospiro pomeriggio andai dal parrucchiere
P. Cosa desidera ?
S. Me gli alisca e mi faccia i colpi di sole
Una volta finita entrarono due Body Gard e subito dopo entró Emi così uscì andai al Duomo
E al improvviso qualcuno da dietro mi afferrò il braccio ed era...

Il coraggio di andare avanti  Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora