4.E all'improvviso...

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-Se pensa che io mi arrenda così si sbaglia di grosso!- urlo nel bagno, camminando avanti e indietro innervosita.
Demi mi osserva e dice sorridendo:-Me lo immaginavo...ecco perchè ho un piano che funzionerá alla grande-.
-Sono tutt'orecchie- le dico sorridendo.

-Ciao a tutti!- dico entrando nella stanza con un sorriso enorme. Quasi luminoso direi, merito del lucidalabbra che mi ha prestato Demi.
Tutti nella stanza, incluso Alvaro che sta parlando con Madison, si volta a guardarmi.
A mia sorpresa, Alvaro si dirige verso di me e mi sussurra, facendomi battere forte il cuore:-Sei bellissima...posso sapere il tuo nome?-.
Arrossisco violentemente e, cercando di non balbettare per l'emozione, gli rispondo:-Io sono Lola Step...tu invece...sei stupendo...bellissimo...sexy...oddio che ti farei...-.
Mi accorgo di aver appena fatto una figura bruttissima perchè vedo Alvaro che sì, mi sorride, ma sembra a disagio.
-Scusami...- gli sussurro e scappo via dalla stanza.
Cosa diamine mi è venuto in mente? Sono proprio una stupida...
Mi vado a rifugiare nel bagno dove stavo un'ora fa e mi chiudo la porta alle spalle.

Mentre sono in lacrime, qualcuno bussa alla porta.
-Ehi...- mi dice quel qualcuno con tono intenerito.
-C...chi sei?- gli chiedo alla voce che proviene da dietro alla porta.
-Sono io Alvaro...non mi sono arrabbiato per quello che mi hai detto...mi ha fatto piacere...sei una ragazza molto dolce e mi piacerebbe approfondire la mia conoscenza con te-.
Improvvisamente, il cuore mi batte forte, a quella dichiarazione improvvisa.
-Ti prego apri la porta- m'implora con tono dolce.

E come fai a dire di no quando Alvaro Soler, "quel" Alvaro Soler ti sta chiedendo di aprirti la tua porta?

Mi alzo, cerco di avere un'aspetto decente, e apro la porta.

Me lo vedo davanti.

Pantaloni stretti scuri, camicia azzurra, capelli arruffati castani, e un'espressione dolce in volto.

-Mi dispiace di essere scappata così...non avrei dovuto dirti quelle cose...- gli dico con lo sguardo verso il basso.

No. Non riesco a guardarlo in faccia. Proprio non riesco.

Lui si avvicina, mi prende il viso dolcemente con la mano, e, senza che me ne accorgo, sento la sua bocca calda sulla mia.

ALVARO SOLER MI STA BACIANDO. A ME. LOLA STEP.

ODDIO.

LO DEVO RACCONTARE A DEMI.

Prima di lasciarlo, lo stringo a me e lo abbraccio. Comincio a baciarlo in modo esagerato.

Dopo quella che a me è sembrata mezzora, torniamo tra le persone, mano nella mano.

Madison sembra contrariata.

Meglio.

Lola Step ha vinto ancora.

Quanto è difficile essere teenager! The Remake.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora