Capitolo 6

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Siamo stati tutta la serata a vedere film horror e abbiamo mangiato la pizza. Siamo stati bene. Light appoggiava la testa sulla mia spalla ogni volta che aveva paura. Era adorabile.
"Light è finit-". Mentre stavo parlando mi accorsi che Light stava dormendo sulla mia spalla. Ha i capelli tutti disordinati e alcune ciocche li vanno sul viso. Potrebbero dargli fastidio. Sposto qualche ciocca dietro l'orecchio. Ecco, così va meglio. Mi sono accorto che ogni volta che fa un incubo stringe la mia maglia e quando finisce, rilassa la mano e sorride. Mh.

Light
Apro gli occhi lentamente e mi ritrovo rannicchiato sul divano con una coperta addosso. Mi alzo ma non trovo Jeff. Che ora sono? Dovrei tornare a casa.
"Oh..ti sei svegliato" - sorride mentre beve del thè.
"che ore sono?". Mi gratto la testa confuso. Devo essermi addormentato durante il film.
"non importa, dormi quí". Mi rivolge un leggero sorriso. Dormirò a casa di Jeff? Non sarà gelosa poi la sua ragazza? Mi chiedo se gliene importi davvero della sua, ehm.. fidanzata.
Mi chiede di seguirlo nella sua stanza. Potrebbe andare a finire male.
Mi alzo lentamente e lo seguo. Appena entriamo nella stanza la prima cosa che noto sono tutti i disegni appesi sulla parete.
"sono tuoi vero?". Continuo ad osservare attentamente la stanza. Non so perché m'importi.
"si, ma non sono nulla di che.."
"scherzi? Sono bellissimi". Lo vedo nascondersi mentre arrossisce. Fá così ogni volta qualcuno gli fa un complimento. È così carino quando si nasconde fra le sue mani così.. Light smettila.
Mi avvicino al comodino e noto una foto con due persone. Dovrebbero essere i genitori.
"Quella è mia madre e quello è mio padre. Però lui ora non è più con noi."
Mi accorgo di aver fatto uno sbaglio, non dovevo guardare la foto. E se ora gli vengono in mente tutti i ricordi del padre? Oh noo!
"scusa scusa..". Mi copro la faccia con le mani. Che idiota che sono. Poggia la mano sulla mia spalla e appena tolgo le mani dal viso lo vedo sorridere.

Ci siamo seduti per terra accanto al letto e mi ha fatto vedere un pó di foto sue da piccolino. Ha deciso di confidarsi con me anche se io non gli avevo chiesto nulla. E questo per me conta molto.
"dov'è ora la tua ragazza?". Mi guarda per un pó e dopo sorride.
"a casa sua. Non volevo uscire oggi"
"Perché? Io se avessi.. ehm, una persona affianco a me farei di tutto per vederla ogni giorno." Arrossisco mentre dico quella frase. L'unica persona che vorrei al mio fianco è solo una.
"Non mi andava.." guarda per terra ed io lo guardo confuso.
L'ho rattristato, che stupido. L'unica cosa che mi viene in mente per farlo ridere è fargli il solletico.
"Smettila hahah dai hahaha ti pre- hahaha".
"Ecco, ora hai riso. E fallo sempre". Mi sorride e rimaniamo per 2 secondi a guardarci negli occhi ma distolgo subito lo sguardo imbarazzato. Cavolo, non riesco nemmeno a guardarlo.
"Ehm, dove dovrei dormire io?"
"Oh già.. non voglio farti dormire di là da solo ma non ho nemmeno qualcosa da mettere per terra".
"Potrei anche dormire insieme a te... cioè sempre se ti va bene. Tanto ormai siamo migliori amici" - gli sorrido. Si, lo penso davvero. Non rifiuta e sorride timidamente.
Ci stendiamo sul letto e ci copriamo. Jeff dopo qualche minuto è già crollato. È così carino. Sembra un angelo. Oh, sto parlando come una ragazzina. Mi tiro degli schiaffi mentali, ma continuo a guardarlo. Penso potrei rimanere così fino a domani. Gli accarezzo ogni tanto il viso e lo vedo sorridere.
Chiudo gli occhi anche io e mi addormento sorridendo.

Jeffry
Sono le 6:50 e Light sta ancora dormendo. Io mi sono svegliato prima per farmi una doccia veloce. Dopodiché sono andato a svegliare Light.
"Svegliaaa dormiglione!". Mi butto addosso a lui ed inizio a fargli il solletico.
"Jeff smettila hahaha mi sono appena svegliato posso essere hahaha irritabile".
Mi blocco per un momento. Come mi ha chiamato? Nessuno mi ha mai chiamato così. Gli sorrido e lo abbraccio.
"grazie di essere diventato mio amico". Mi sorride e mi da qualche pacca sulla spalla.
"sei stupido lo sai?" Inizia a ridacchiare. Dopodiché mi prende alla sprovvista e mi butta sul letto, mettendosi addosso a me. Si avvicina sempre di più al mio viso. Sento il mio cuore che inizia a battere forte. Mi guarda e dopo si alza da me. Deglutisco e mi metto una mano sul cuore. Che vuol dire questo.

"Non sapevo sapessi cucinare Jeff". Gli faccio l'occhiolino e sorrido. Beh, non per vantarmi, ma io só fare quasi tutto. Jeffry, questo è vantarsi.
Guardo l'orologio e mi si dilatano le pupille. Faremo tardi a scuola! Lo prendo da un braccio e lo trascino in camera.
"Muoviti o saremo in ritardo!". Ci vestiamo rapidamente ed usciamo di casa. Iniziamo a correre mentre ridiamo senza motivo. Non mi ero mai sentito così prima d'ora.
"Ci scusi per il ritardo!"
"Siete in ritardo. Andatevi a sedere.". Mentre tutta la classe ci guarda, io e Light iniziamo a ridere senza guardare gli altri.
Durante la lezione ci siamo scambiati bigliettini dove ridevamo solo. È la seconda volta che non seguo la lezione, e tutte due le volte sempre con Light. Se continuo a fare ritardi ed a non seguire le lezioni, mi manderanno via.
Suona la campanella della ricreazione ed io come sempre esco in giardino. Mi rilassa quel posto. Di solito leggo o disegno.
"Jeffry posso parlarti?". Chris. Cosa vuole da me?
"Dimmi tutto." Chiudo il libro infastidito per avermi interrotto.
"Non lo sai?". Alzo un sopracciglio confuso.
"Ehm, sapere cosa?"
"Di Light." Apro gli occhi. Se osa dire solo una parola su di lui giuro che lo picchio.
"Light è gay". Non ci credo. Saranno i soliti pettegolezzi della scuola.
"okay, grazie per l'informazione." Apro il libro e continuo a leggere.
"che idiota." Vá via infastidito. Pft, Light gay? Nah.

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