AGGIORNAMENTO!
L'aggiornamento è semplicemente dovuto a un paio di correzioni che ho inserito.
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Non era proprio così che Severus si era immaginato il primo giorno di scuola; non era andato proprio tutto secondo i piani: Lily si era arrabbiata e non voleva più partire per Hogwarts tutto perché Petunia le aveva preso il gufo per giocare un po', lui aveva iniziato a girare per casa fino a quando non aveva trovato la stanza di Lily; entrando aveva preso contro al baule pieno di vestiti pronto per partire, ma che era ancora aperto. Così tutti vestiti si erano rovesciati, Quikly, il gufo, si era spaventato e aveva iniziato a mangiare tutti gli abiti della bambina. Lily, sentendo il fracasso, nel frattempo, era entrata nella stanza e aveva iniziato a piangere e ad urlare come una dissennata, dicendo che non sarebbe partita con degli stracci rovinati.
Fortunatamente la mamma di Severus era una grande strega e aveva rimesso a punto tutti gli abiti dell'amichetta del figlio con un colpo di bacchetta.
Così erano partiti tutti, meno che Petunia, ovviamente, per Kings Cross.
<< Ragazzi salite! Sta per partire il
treno!>> la voce della madre del bambino corvino risuonava nella stazione piena di nostalgia; Severus diede un grande abbraccio alla madre, che gli sembrava durare ore, ma che sfortunatamente, finì.<< Gelatine tutti i gusti+1, cioccorane, succo di zucca... cosa comprate ragazzi?>> una donna giovane e felice del suo lavoro era arrivata allo scompartimento di Severus e Lily, lei dormiva come un angioletto coricato su una nube, lui stava leggendo i suoi libri per l'anno a venire e perciò nessuno dei due aveva sentito ciò che aveva detto la ragazza.
Il carrello era ormai passato avanti da un pezzo, la luce nel cielo si stava spegnendo, Lily si era svegliata e Sev aveva riposto nella valigia i suoi libri, quando dal finestrino iniziava ad intravedersi una sagoma puntigliosa, ma non troppo lontana.
Dopo appena dieci minuti la sagoma puntigliosa era diventata un castello meraviglioso pieno di particolari.<<Quelli del primo anno con me, tutti gli altri vadano alle carrozze!>> la voce di un uomo gigantesco con una lampada ad olio in mano risuonava nelle orecchie dei ragazzi appena scesi dall'hogwarts express; i primini si riconoscevano lontano un miglio: i più bassi, senza le cravatte della propria casa, ma soprattutto i più tremanti e i più agitati.
I ragazzi con a capo il gigante erano così chiassosi da poter far concorrenza a una qualsiasi banda musicale degna di questo nome!
<<È tradizione che voi attraversiate il lago in barca, tutti quelli del primo anno lo fanno!>>stava spiegando la guida << Io sono Hagrid, il guardiacaccia e vi accompagnerò ad Hogwarts!>>ora quel gigante aveva un nome e un'affiliazione; Lily non sembrava, però, aver ascoltato neanche una parola di ciò che aveva detto Hagrid, si era incantata ad ammirare Hogwarts, Severus seguendo le azioni dell'amica osservava anche lui il castello ammirandone tutta la sua bellezza.
Scelsero una barca, all'interno c'erano altri ragazzi, che Severus ricordava aver già visto, forse a Diagon Alley oppure i loro genitori conoscevano i suoi, di preciso non lo sapeva, ma era di certo un po' più rassicurato nel vedere qualcuno di cui il volto non era soltanto un insieme di pelle e ossa.
Lui e Lily osservavano meravigliati Hogwarts, illuminata dalla luce della luna.
Non impiegarono molto ad arrivare all'altra sponda, il lago sembrava così grande, ma non era nient'altro che acqua, acqua che Severus adorava tanto; alla vista della distesa cristallina gli sarebbe piaciuto tuffarcisi dentro a fare un bagno; gli ricordava sua madre e le gite alla scogliera della domenica.
Con questo ricordo la nostalgia della madre si era propagato nella testa del bambino, forse non era pronto a tutto questo, o forse si? Non ne aveva idea, però sapeva di avere qualcuno su cui contare. Proprio come se gli avesse letto nel pensiero Lily disse:<< Amici per sempre, qualunque cosa accada >>
<< Sempre >> rispose Piton.Erano appena entrati nel castello e già era stato spiegato loro, da una professoressa di nome Minerva McGranitt, una donna alta che indossava un cappello a punta da strega, cosa sarebbe successo dopo qualche minuto.
Il momento era arrivato, sarebbe stato smistato, ma aveva paura; e se non fosse stato smistato con Lily? E se lei non lo avesse considerato più come un amico se fossero stati di due cassate diverse? Prima che potesse concludere i suoi pensieri, la porta della sala grande si era aperta e avevano cominciato ad avanzare. Il soffitto era meraviglioso, pieno di candele galleggianti su uno sfondo di cielo stellato << Che bello questo soffitto!>> era la bimba che alla vista del salone era rimasta estasiata <<È magia!>>
<<E perciò con la magia si riesce a fare tutto questo?>>
<< Questo e altro, con la magia si può fare tutto.>>
Erano arrivati davanti ad un leggio fatto di legno intagliato, anch'esso pieno di candele accese.
<< Ben arrivati ragazzi e bentornati! Come tutti gli anni ora vi smisteremo in una delle quattro case, ma prima voglio dirvi qualche parola: mi chiamo Albus Percival Wulfric Brian Silente e voglio vedere ognuno di voi sorridente per questo anno meraviglioso! Bene e ora lo smistamento!>> il preside della scuola, il professor Silente, era ironico e saggio, molto simpatico a detta di tutti.
<< Quando sentirete il vostro nome verrete a sedervi qui, non vi chiamerò in ordine alfabetico ma a caso>> disse la McGranitt << James Potter >>
<< Che ragazzo! Penso proprio che i Grifondoro saranno felicissimi di averti con loro>> un applauso scoppiò dalla tavolata dei Grifondoro dopo le parole del cappello che era stato poggiato sulla testa del ragazzo di nome James;
Kayle Abbot << Tassorosso senza dubbi>> e anche a queste parole un marasma di applausi era scoppiato dal tavolo dei Tassorosso.
Fredrik Jontre <<Serpeverde>>... Selly
Turner << Serpeverde>>... Sirius Black << mm... Black... Grifondoro>> ... <<Severus Piton>>. Finalmente era arrivato il suo turno, toccava a lui:<< Ragazzo ne hai di fegato eh... ma starai meglio in Serpeverde!>> era quello che voleva, Serpeverde! Aveva avuto l'impressione che il cappello lo volesse mandare in Grifondoro, ma non si sentiva così "pieno di fegato" come diceva il copricapo parlante.
<< Lily Evans >> e ora era il turno della sua amica, << Che bimba dolce che sei, starai bene in Grifondoro!>> tutti erano felici: Lily era felice; i Grifondoro erano felici; ma Severus no, aveva avuto paura di perderla e ora lo sapeva: <<Addio Lily!>> fu questo l'unico pensiero che si avventò nella sua mente.*angolo autrice*
Spero vi piaccia e scusate se ci ho messo molto ad aggiornare!
Commentate se vi piace!👋🏻👋🏻👋🏻notte <3😘
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Storia di un principe mezzosangue. Wattpad games
RandomEra una sera fredda, come tutte le sere ad hogwarts; il professor Piton non riesce a dormire e inizia a ricordare la sua infanzia, la scuola e tutte le sofferenze e le felicità della sua vita.