The Blacklist. ~ Larry.

7.

Erano passate due settimane da quando Harry e Horan si erano conosciuti. 

Passavamo tutti e tre molto tempo insieme e il riccio sembrava essersi abituato anche alla presenza dell'irlandese. 

La convivenza con Horan era sempre più difficile visto che litigavamo pressoché ogni giorno.
Quello scansafatiche lasciava sparsi per la casa segni del suo passaggio come calzini sporchi, sacchetti vuoti di patatine, piatti da lavare, e tutto ciò mi faceva imbestialire. Sono un maniaco dell'ordine, se non si era capito.
Stavo cominciando a prendere un considerazione l'idea di soffocarlo nel sonno.

Purtroppo per la nostra missione, Harry non ci aveva più invitato a casa sua, ed ormai ci stavamo riducendo a vederci solo a scuola.

-Forse dovremmo organizzare qualcosa noi.- propose il biondo sistemandosi il suo ciuffo rosso/rosa. Non era poi una cattiva idea.
-Tipo fare qualcosa da amici.- continuò.
-E che fanno di solito gli amici?-
Horan mi osservò con un'espressione divertita.
Purtroppo non avevo mai avuto amici, diciamo che mi sono sempre molto concentrato sul mio lavoro, ecco.

-Tomlinson, Tomlinson... Vedi perché il capo mi ha mandato qui? Senza di me sei perso!- aggiunse, mentre lanciava noccioline della misura del suo cervello in aria, per poi cercare di prenderle al volo in bocca.
Ma Louis William Tomlinson non si faceva prendere in giro da nessuno, e lui non era un eccezione.

-Stammi bene a sentire cocco- dissi, intrappolandolo contro il muro con tutto il mio peso appoggiato alle mani, che tenevo alla destra e alla sinistra del suo viso.
-Non mi piace la gente che mi prende per il culo, e in particolar modo non mi piaci tu.
Sappiamo bene entrambi che non ho difficoltà ad aggiungere anche il tuo nome sulla lista e farlo passare come un banale incidente, sai bene che il capo mi crederà. Sono ancora io il suo preferito, e lo sarò ancora per molto. 
Quindi vedi di rigare dritto e tenere bene a mente che chi comanda sono io, brutto idiota.-

...

Quella stessa sera invitammo Harry a passare una serata con noi al pub.
Il riccio accettò di buon grado, anche se era piuttosto evidente che non era il suo habitat naturale per eccellenza.

Horan, da buon irlandese, ci spiegò tutto sulle birre e ci consigliò le migliori a parer suo, in un modo stranamente gentile per i suoi standard.
Dedussi che la strigliata di oggi aveva funzionato, ottimo.
Poi il biondo si lanciò in un' ampia discussione sul calcio, poi sul rugby ed infine anche sul golf.
È di questo che si parla tra amici, no?
Purtroppo io non ne sapevo una cicca di sport, quindi mi limitavo a sorridere ed annuire, terribilmente annoiato.

Mi presi un minuto per osservare Harry: camicia blu con cuoricini bianchi non propriamente etero slacciata fino al terzo bottone, ricci perfettamente in ordine, jeans che gli fasciavano le gambe, all stars bianche.
Stavo giusto beandomi della vista del suo sorriso, quando due tavoli più in là si alzò un ragazzo, che con molta calma arrivò verso di noi, ammiccando.
Ero l'unico che l'aveva visto arrivare, visto che gli altri due erano seduti di spalle.

*Harry's pov*

Stavo tranquillamente ascoltando il resoconto dettagliato dell'ultima partita della nazionale irlandese di rugby, quando sentì un leggero tocco sulla spalla e qualcuno dietro di me schiarirsi la voce.
Mi girai e trovai davanti a me un ragazzo biondo, alto circa 1.80, sorrisone da 'sono bello e lo so', più una  una canotta bianca che metteva in risalto le sue braccia muscolose. 

-Posso aiutarti?- chiesi, sorridendogli gentilmente.
-In realtà sì, potresti venire a ballare con me.-
E prima che potessi rendermene conto, quel tizio mi trascinò davanti al dj che stava suonando in quel momento.

*Louis' pov*

Strinsi i pugni sopra il bancone sforzandomi di bere un goccio di birra per calmarmi, ma presto finì tutto il calice.
Chi cazzo era quel tipo? E che voleva da Harry?

Il nostro tavolo era posizionato abbastanza lontano dalla pista da ballo, quindi dovetti stringere leggermente gli occhi per mettere a fuoco.
Guardavo quel biondino da strapazzo muoversi abilmente a ritmo di musica intorno a una chioma riccia. 

Ordinai un'alta birra.

Dall'altra parte del tavolo Horan ridacchiava con il ghigno che era solito avere in volto.
-Che c'è?- sbraitai. 
-Seriamente, Tomlinson? HAHAHAH- questa volta non si trattenne e liberò una fragorosa risata.
-Sei geloso di Harry?-
-No!- 

Considerando che quel tizio era biondo e lo era anche Horan, dedussi che tutti i coglioni su questa terra dovessero essere biondi.  Magari usano il colore della propria chioma come segno di riconoscimento, e se non sei nato biondo, ma sei un coglione lo stesso, ti devi tingere, come ha fatto l'irlandese. Per forza, non c'è altra spiegazione.

In quel momento una cameriera mi portò la birra che finì in due sorsi, beandomi della sensazione fresca che il liquido ghiacciato creava.

*Harry's pov*

Era ormai tardi, salutai Nick (il nome del ragazzo che mi aveva sequestrato poco prima), e poi tornai al tavolo.

-Dov'è Niall?- chiesi.
-Alle fattorieee-
-Lou, sei ubriaco?-
-Naaah, forse un pochino.-

Misi braccio di Louis sulla sua spalla, in modo da aiutarlo a reggersi in piedi almeno per arrivare a casa.

All'inizio restammo in silenzio.
Non ero mai stato ubriaco, ma tutti sapevano che se qualcuno parlava in quello stato si potevano creare grandi malintesi.
Poi Louis cominciò a biasciare parole, con la bocca impastata.

-Secondo te se a uno piacciono gli arcobaleni è gay?-
-No, Lou.-
-Ah, meno male. Mi sono sempre piaciuti gli arcobaleniiii. Guarda Haroldo, eccone uno!-
-Lou, potresti evitare di farti trascinare?-
-Io non sono gay, lo giuro. E tantomeno non mi piaci tu.  Non mi piacciono le tue fossette, no. No. HAHAHHA ma chi voglio prendere in giro? Sono un frocio di merda!-
Mi si sforzai di non dare ascolto a quelle parole, infondo il mio amico era solo schifosamente ubriaco.
Così lo lasciai davanti a casa, sussurrandogli buonanotte all'orecchio, e schioccandogli un bacio sulla guancia.

...

HEY

Questo capitolo è più lungo del solito, perché ho voluto descrivere meglio la scena cambiando spesso il pov.

Come sempre fatemi sapere come sempre cosa ne pensate!

Bisous