15.

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Il Sig.Styles crollò inerme sull'uscio della porta, senza vita.


Con uno spintone buttai a terra Harry, afferrai la mia pistola e mi nascosi dietro l'uscio della porta.

Un uomo, in un completo gessato e con degli occhiali da sole scuri, si stava avvicinando lentamente.

Probabilmente pensava che fatto fuori l'unico potenziale pericolo, io sarei uscito con la valigetta in una mano e Harry davanti a me, mani in alto e pistola puntata alla schiena. Rabbrividì solo al pensiero.

'Dai ragazzo, falli fuori'

Questo ritornello rimbombava nella mia testa.

'Fai vedere a tutti che vuol dire farcela da soli, riuscire a prendere il mondo soltanto per un secondo, agisci come non ci fosse un domani. Dai ragazzo, falli fuori!'

Frugai nella giacca del Sig. Styles, certo che portasse con sé una pistola, e l'afferrai repentinamente.
Solo all'ora mi accorsi che Harry fissava il cadavere shockato, mantenendo stretta la presa sulla mia mano, dove quasi non passava più il sangue.

Sentì l'ansia salire, la mia testa cedere.
Se poi fosse andata male?
E se, invece, fosse andata bene?
Non potevo più aspettare, vedere che sarebbe successo, era arrivato il momento di agire.

Mi voltai verso Harry, liberandomi della sua presa e afferrando il suo viso con entrambe le mani, in modo che mi guardasse negli occhi.

-Ascoltami- cerca di cominciare il discorso, ma il riccio aveva gli occhi lucidi puntanti sul corpo del padre. Dalla sua bocca uscirono improvvisamente dei singhiozzi, e gli occhi non ce la fecero più a trattenere le lacrime.

-No, no, no- lo abbracciai forte facendogli affondare il viso nell'incavo del mio collo, mentre potevo sentire il suo corpo scosso dai continui singhiozzi.

- Harry ti prego, ho bisogno che mi ascolti per un minuto, okay?-

Il riccio si staccò da me per asciugarsi le lacrime con la manica della giacca, quindi ripresi a parlare.

-Devi promettermi che qualunque cosa succederà là fuori, tu ti salverai.
Giuro che farò il possibile per portarci fuori da questo schifo, ma se per qualche strana ragione io non dovessi farcela, promettimi che non penserai a me, ma solo a correre il più veloce possibile. A quel punto andrai in palestra da Zayn, che è a soli pochi isolati di qui, e se c'è bisogno userai la pistola, chiaro? Non è difficile, devi solo schiacciare il grilletto e cercare di non sbilanciarti per il contraccolpo.
Ho molti amici là fuori che mi devono vari favori, ti basterà fargli vedere questa e non dovrai preoccuparti di niente.-

Mi tolsi la collanina argentata con il ciondolo a forma di aeroplanino di carta, che portavo sempre a collo, e gliela allacciai.
Harry se la rigirò qualche secondo fra le mani: il metallo era bollente, come in quel momento era il mio corpo.
Con uno slancio improvviso si sporse verso di me, rubandomi un bacio.
Chiusi gli occhi e cercai di godermelo tutto, accarezzando i suoi ricci morbidi che sapevano ancora di shampoo.

-Andiamo.-


The Blacklist. ~ Larry.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora