Sext

Epilogo

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"Niall! Niall!"

Urlo con tutta la voce che ho in corpo quando lo vedo salire sopra a l'auto. Non sarebbe mai dovuto succedere.
Non sarebbe mai dovuto essere qua lui.

"Abigail!" ignoro le urla di Harry che cercando di trattermi mentre corro verso la mustang grigia e nera su cui correrà Niall fino a raggiungerlo "Niall.. ti prego, non puoi correre. Rischi di morire è chiaro? Non puoi farlo, assolutamente"

"piccola Abby, ora ci sono in mezzo anche io e voglio sistemare per le feste Colton e Dylan" lo osservo stringere la mascella e mettere le mani sul volante pronto a correre "non ti devi preoccupare per me, è solamente una corsa e niente di più"

"no! Non è solamente una corsa Niall" sospiro affranta "ti prego scendi da questa auto immediatamente oppure me ne vado per sempre"

"non posso Abby, devo riuscire a fare qualcosa di giusto nella mia vita, si?" incrocio per qualche secondo il suo sguardo "e lo voglio fare per te, in queste due settimane mi sono innamorato di te e ora è il mio turno di salvarti da questo passato"

"io non ho mai avuto la possibilità di salvarti da qualcosa Niall" muovo velocemente lo sguardo sul suo viso, così bello ma dannato "facciamo che prima viene il mio turno"

"mi hai salvato piccola Abby, credimi" sento il cuore scoppiarmi quando si gira verso di me e mi sorride per poi mettersi la cintura di sicurezza "pensavo che l'attrazione fisica non fosse sempre indice si amore, ma mi sbagliavo"

Mi mordo l'interno della guancia per il nervosismo e lo osservo attentamente: non accenna a scendere dalla macchina, me ne devo andare.
Aspetto qualche secondo che sembra interminabile e alla fine chiudo la portiera della macchina da corsa fiondandomi verso il guardrail dove Harry è seduto.

"io me ne vado" mi piego prendendo la mia borsa "grazie mille per tutto e.. e per favore, di a Niall che lo amo"

Non aspetto neanche una sua risposta che mi ritrovo già a camminare lungo una strada, sperando di trovare un qualche modo per ritornare a casa sana e salva.

Sono tre settimane che sono lontana da casa assieme a Harry e Niall; entrambe hanno voluto venire con me e cercare di risolvere la situazione.
Niall ovviamente ha scelto il modo peggiore: correre contro Colton e Dylan, tutti compresa me sanno che non c'è assolutamente speranza che lui vinca contro i due pilastri delle gare automobilistiche.
Le conseguenze? Beh, se non muore durante la gara per le strade della città è già un ottimo risultato, ma la mia positività è davvero molto ridotta in questo momento.

"ehi dolcezza!" stringo gli occhi in una fessura e mi giro per guardare l'auto che mi si è accostata "hai bisogno di un passaggio?"

"no grazie, preferisco andare a piedi piuttosto che salire in macchina con uno che potrebbe essere un maniaco"

"non lo sono, credimi" sorride facendomi l'occhiolino, certo come no "se vuoi ti posso accompagnare fino nel centro di Seattle e poi da là ti arrangi nel caso tu non voglia il mio aiuto"

"va bene" sospiro leggermente e apro la portiera entrando dentro all'auto per poi legarmi con la cintura di sicurezza "mi dovresti portare vicino a un qualsiasi albergo per favore"

"potresti venire a casa mia, sono sicuro che ti farebbe comodo una doccia e magari dei vestiti puliti" lo guardo per qualche secondo e la prima cosa che noto sono gli occhi color ghiaccio "davvero, non ti toccherò neanche con un dito..."

"Abigail, mi chiamo Abigail" sorrido leggermente portandomi la borsa sulle ginocchio "ma puoi chiamarmi Abby"

"piacere Abigail, io sono Louis e sono sicuro che da questo momento in poi ti salverò la vita" alzo al cielo gli occhi per poi guardare fuori dal finestrino "come mai sei da queste parti?"

"niente di importante" faccio spallucce e inizio a giocare con le dita nervosamente "tu abiti nel centro di Seattle?"

"si, abito in un grattacielo" lo guardo mentre sorride fiero e fa ripartire la macchina "sono sicuro che ti piacerà la vista"

Annuisco sorridendo e mi sporgo guardando lo specchietto alla mia destra: dei capelli biondi attirano la mia attenzione, ma è troppo tardi.
Oramai è finito tutto e io non voglio più saperne niente di Niall.