Sext

14

Mi potete trovare anche su twitter @louinmyveins

•

Mi sento toccare la spalla e mi fermo girandomi osservando il ragazzo biondo davanti a me.
È venuto allora.

"Abigail?" mi sorride dolcemente e si allontana "stavi per caso scappando da me?"

"oh no.. stavo solamente andando a fare un giro al parco"

Mi guardo attorno imbarazzata, è meglio di come mi immaginavo che fosse il nostro incontro, e devo per forza sottolineare che è il sesso in persona questo ragazzo davanti a me.

"ora vado, c'è Theo al parco con il suo ragazzo e voglio vedere che cosa combinando dato che aveva detto che tornava subito"

"se vuoi guardare un porno gay basta che lo cerchi su internet eh, non serve guardarlo dal vivo"

Alzo al cielo gli occhi e ridacchio girandomi, continuando a camminare ignorando la sua presenza di fianco a me.
Il fatto che sia proprio di fianco a me un po' mi rende felice, pensavo veramente che sarebbe stata una cosa drastica incontrarlo, invece mi sembra un ragazzo apposto.
Lungo la strada per raggiungere il parco ogni tanto gli lancio un'occhiata per assimilare i suoi lineamenti molto particolari: ha un viso molto dolce, occhi profondi di un colore che non ho mai visto prima, qualcosa di semplicemente spettacolare; la cosa mi ha colpita di più è la particolarità dei suoi capelli, si capisce che sono tinti data la radice scura in confronto alle bunde biondastre, ma hanno un colore davvero unico, che da un tocco di durezza al suo viso.

"se vuoi mi faccio una foto, te la stampo e te la appiccico in camere così mi puoi guardare quanto vuoi" mette un braccio attorno alle mie spalle attirandomi a se "se davvero bella sai?"

Un leggero calore invade completamente le mie guance e abbasso lo sguardo fissando le mie scarpe che sono diventate immediatamente interessanti da guardare.
Dopo pochi minuti di minuti di camminata inizio a sentire il profumo delle betulle che caratterizzano il parco in cui vado sempre per passare del tempo da sola.

"allora Abigail, com'è fatto il tuo amico?" si ferma guardandosi attorno mentre si stiracchia leggermente "così ti do una mano a cercarlo"

Mi guardo attorno cercando di individuarlo senza l'aiuto di Niall, e infatti li vedo su una panchina che parla animatamente con Cameron: a quanto pare non hanno ancora risolto del tutto.

"immagino che sia uno dei due ragazzi su quella panchina" fissa il punto che sto guardando io "è quello moro giusto?"

"no, è quello biondo" gli sorrido guardandolo "quello moro, Cameron, è il suo ragazzo, o almeno in teoria dovrebbe essere così"

"capisco" annuisce e mi sengue mentre vado verso la panchina "problemi amorosi tra gay"

Annuisco ridendo e continuo a camminare fino a trovarmi davanti i loro due corpi, la tensione in questo momento è affilata come un coltello.

"Theo, scusa se ti disturbo.. è arrivato tuo fratello assieme a due amici"

"Abby, va bene ti ho detto quello che gli devi dire" mi fissa "ora puoi and- oh.. Niall giusto?"

"giusto" sorride sfacciato e gli stringe la mano "ora vi lasciamo alle vostre questioni amorose"

Sento la mano di Niall avvolgermi il bacino e tirarmi lontano dalle due ragazzine piene di ormoni in subbuglio.

"andiamo a casa Abby" mi sorride "probabilmente Harry e Liam saranno andati in qualche pub a rimorchiare"

"non mi sembrano i tipi" mi acciglio "non ha una ragazza Harry?"

"no" scuote la testa "ora andiamo, voglio vedere il tuo corpo Abigail Mills"

-

pensavate che non li facessi incontrare eh? eh? eh? eh?
*risata malefica*
mi dovete amare, sono trooooppo buona!

l'altra sera ho avuto il concerto ragazze.. il mio primo concerto in assoluto in sedici anni di vita, e soprattutto il primo dei one direction; dire che è stato emozionante è dire davvero poco, mi sono sentita veramente viva.. ad un certo punto tremava lo stadio, credetemi. sono entrati dentro di me e non ci usciranno mai.
e con questo non aggiungo altro.

siamo già a 43k visualizzazioni sclero di brutto!

domanda del giorno:
vi piacerebbe toccare il sedere a Niall?