Corro più veloce che posso tra gli alberi del bosco che si spande dietro il palazzo. Ho la gola secca, il fiato mozzo e i battiti del cuore accelerati per lo sforzo. Non so cosa mi permetta di andare avanti e correre ancora. Credo sia la paura a spingere il mio corpo oltre i miei limiti. Ho le gambe doloranti; posso quasi sentire i miei muscoli spezzarsi sempre di più ogni volta che compio un nuovo balzo. Scanso a fatica alberi, rami e cespugli rischiando di cadere innumerevoli volte. Per quanto il mio corpo chiede riposo non posso concederglielo. Devo resistere. Sento i suoi passi veloci e pesanti dietro di me e non posso permettergli di raggiungermi.
X= "Anemy è inutile che scappi! vieni qui!" urla alle mie spalle con la sua possente voce.
Non posso più fermarmi se mi prende stavolta è finita. Mi sono spinta troppo oltre per tornare indietro, o semplicemente arrendermi. Senza voltare lo sguardo quindi continuo a correre sperando davvero che il mio corpo dolorante non mi abbandoni al mio destino. Un dolore lancinante improvvisamente mi attanaglia la gamba destra facendo crollare ogni mia inutile resistenza contro il dolore e la stanchezza della corsa. Maledetto mi ha tirato una pietra! Cado a terra rotolando sul tappeto di rami e foglie secche, del bosco. Riesco a fermarmi solo dopo almeno trenta secondi che rotolo per terra andando a sbattere contro il tronco resinoso di un possente albero. Mi appoggio ad esso come se fosse la mia unica ancora di salvezza. Tento di alzarmi, ma ogni mio muscolo, osso e giuntura è completamente distrutta, immobile, mentre i miei sensi sono acutamente allerta. Lo sento sta arrivando.
X=" finalmente ti ho presa" dice con rabbia e il respiro affannato.
Il mio corpo trema al solo sentire la sua voce e ogni mio pensiero corre a tutto ciò che mi aspetta appena metterà le sue luride mani su di me. Fredde lacrime salate mi rigano il volto mentre la mia mente disperata cerca una via di fuga. Improvvisamente sento una grande mano avvolgere il mio cuoio capelluto tirando con forza i miei capelli. Lancio un urlo acuto per il dolore mentre sento il mio capo tirato all'indietro e il suo fiato sfiorarmi la giuntura tra l'orecchio e il collo.
X="pensavi davvero che saresti riuscita a scappare da me?" chiede sussurrando al mio orecchio e avvolgendo l'altra mano intono al mio collo.
Scuoto la testa terrorizzata da cosa farebbe se mi ribellassi ancora ora che sono completamente alla sua mercè! Posso sentire il suo sorriso soddisfatto sulla mia pelle, consapevole della paura che può incutermi. Fa scivolare la sua mano dal mio collo lentamente verso il seno, coperto solo da una leggero vestito di velo strappato.
X=" sai qual è la punizione per chi scappa vero?" mi chiede ancora continuando a scendere sul ventre.
Annuisco lentamente, incapace di formulare qualsiasi frase. La paura mi attanaglia la gola dal quale escono solo singhiozzi e mugolii di dolore.
X=" avevo pensato di conservarti per un' occasione speciale. Sei l'ultima vergine del mio palazzo e avresti dovuto essere il mio giocattolino per la grande festa ma mi hai fatto perdere la pazienza già troppe volte biondina" scandisce adirato.
Questa informazione in un'attimo mi scuote dal mio torpore e trovo le parole e la forza di reagire proprio quando la sua mano minaccia di scivolare sotto il mio vestito ormai rovinato.
Anemy= "no ti prego Jason, perdonami io ho visto una scena orrenda e sono scappata dalla paura non volevo fuggire da te!" lo prego mentendo e avvolgendo la mia piccola mano sul suo grande polso, nel tentativo di fermare i suoi progetti.
Beh ho mentito solo in parte. Ho visto davvero una scena orrenda ma è chiaro che scappavo proprio da lui e da tutto quello che circonda questo posto!
Jason="scena? quale scena? Anemy giuro che se mi stai mentendo io......"comincia ma non lo lascio finire.
Anemy=" no Jason ti giuro non sto mentendo non scapperei mai, ho visto una guardia che stava per violentare una delle ragazze e quando ha rivolto il suo sguardo verso di me pensavo volesse infliggermi la stessa tortura e quindi sono fuggita via in preda alla paura...." gli dico per rassicurarlo e spingerlo a credermi.
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Guardian angel [Zayn Malik]
FanfictionLa vita di Anemy Black è un insieme di paure, orrore e tristezza. La ragazza si rivolge a un bene superiore affinchè porti qualcosa nella sua vita che la possa salvare, che le possa migliorare la sua fragile e pallida esistenza. Ed è proprio li che...