Capitolo 3

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Alzo lo sguardo e vedo un ragazzo che mi porge la mano in segno di aiuto.

Era uno di quei ragazzi che stavano insieme a Zayn al bar.

"Hey vuoi una mano?" mi dice sorridendomi.

"Perchè sorridi? Ti fa ridere il fatto che sono caduta?"

"no affatto, sorrido perchè sei.. vabbè, ti aiuto?"

Mi aiuta ad alzarmi con molta delicatezza.

"ma tu chi sei?" gli chiedo io.

"Louis, piacere di conoscerti." mi dice dandomi la mano.

"Piacere mio, Jade."

"Jade, che bel nome, un bellissimo nome per una bellissima ragazza."

"grazie mille." gli dico arrossendomi.

"Allora, dove stavi andando?"

Intanto mentre lui mi parla, io vedo in lontananza Zayn.

"Aspetta Louis, torno subito."

"Ma dove vai?!"

Io non lo rispondo e continuo a correre verso Zayn.

"Heyy! Fermati!" gli dico urlando.

Ad un certo punto mentre corre sente me che lo chiamo e si ferma. Si gira piano piano e mi guarda.

Io sorrido e mi fermo. Mi avvicino piano a lui.

"Tranquillo, non sono della polizia." dico ridendo.

Lui mi guarda serio, senza muoversi e senza ridere.

"Ma che ti prende?!" gli dico.

"Ma tu che vuoi?! Ma chi ti conosce vattene da qua!" appena mi dice questa cosa, corre e se ne va.

Io resto lì immobile. Improvvisamente dal mio viso il sorriso svanisce e divento triste per ciò che mi ha detto. 

Beh, avevo capito che era un delinquente, ma non credevo fosse così maleducato.

Dietro di me c'era Louis che mi aveva seguito.

"ecco dove stavi andando, da Zayn." mi dice in tono un pò amareggiato.

"Voi vi conoscete? Siete amici?"

"Si, siamo amici da ben 5 anni, ma ti voglio dare un consiglio. Stai attenta non ti innamorare di lui perchè è molto pericoloso come ragazzo."

"Ma ha già la ragazza?" 

"no, credo che Zayn sia incapace di amare."

Questa frase che mi aveva detto, mi rimbombava in testa per diversi giorni.

Era passata già una settimana io ero triste perchè non l'avevo visto più da quel giorno.

In cuor mio, sapevo che era una brava persona. Volevo far uscire il bravo ragazzo che vedevo dal suo viso.

Per un paio di volte che l'avevo visto, mi sembrava di conoscerlo più io che i suoi amici stessi.

Oggi però, mi sento troppo pensierosa, decido di scendere  a fare quattro passi.

Camminavo per la città senza una meta. Con le mani in tasca e le cuffie nelle orecchie. Però ad un tratto vedo un ragazzo che esce da un negozio con delle sacche in mano, sembrava un ladro.

Vedo molto movimento intorno a quel negozio, c'era un signore che urlava "non tornare mai più hai capito?"

Io mi avvicino piano piano e chiedo a quel signore, cosa fosse successo.

Quel signore mi spiega che quel ragazzo era un delinquente e che veniva quasi sempre a rubare e poi se ne scappava.

Io gli chiedo se per caso si chiamava Zayn, e lui mi risponde di si.

Sempre più sconvolta, cerco di capire più a fondo la situazione ma loro non mi sanno rispondere.

Allora decido di andarmene via e camminando lo incontro.

"Hey, so che ti chiami Zayn! Girati e guardami."

Lui non si gira. Continuo a chiamarlo ma invano.

"Ma che cavolo vuoi?! Perchè mi segui sempre?!" mi dice avvicinandosi a me.

"Stai tranquillo, io ti voglio solo aiutare."

"Beh, se davvero mi vuoi aiutare, tieni, prendi queste sacche."
"Ma..io.."

Mi lascia quello che avevo in mano e se ne scappa.

Ad un tratto arriva la polizia io non sapevo che fare. Cerco di scappare ma loro mi acchiappano.

"Signorina venga con noi in questura."

"Eh?" dico io spaventata.


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