Viso d'angelo.

Capitolo 5

Restiamo un pò lì impalati a guardarci e io arrossendo gli dico:

"Ora devo andare, ciao."

Lui mi sorride ma non mi saluta.

Quando torno a casa, mio fratello mi chiede perchè ero così sorridente ma io invento una scusa.

"Quando eri via è venuto un tuo amico a trovarti." mi dice mia madre.

"Chi?"

"Louis." mi risponde Liam.

"Oh, ora lo chiamo allora."

Vado in camera e lo chiamo.

"Louis, tu mi hai chiamato?"

"Si vabbè, ho visto che eri occupata con Zayn e me ne sono andato."

"Ma cosa volevi?"

"Nulla, sapere come stavi."

Nel frattempo, Emily stava camminando per strada e si scontra per caso con Zayn.

"Sta più attento!" gli dice spingendolo.

"Scusa avevo la testa per aria."

"tu sei il ragazzo che ha quasi fatto arrestare la mia migliore amica?!"

"Si, ma abbiamo già chiarito. Sei amica a Jade? E dimmi un pò, ha il ragazzo?"

"No, ma perchè? Ti piace forse?"

"Ahahah, no, tranquilla."

"Ma cosa ridi." dice sdegnata. 

"Non mi sopporti?"

"Beh, dopo quello che hai fatto è il minimo."

"Ci siamo già chiariti, ti ripeto. Jade è molto bella e dolce."

"Oh, mi fa piacere che te ne sei accorto."

Emily torna a casa per raccontarmi tutto. Io resto sbalordita, e chi l'avrebbe mai detto che quel ragazzo così duro e freddo nascondesse un carattere così romantico. Ma io l'avevo capito da subito che era solo una maschera.

"Ti piace Jade? Sembri innamorata."

"innamorata è una parola grossa. Mi piace tanto."

"Sai, da come mi parlava sembra che anche a lui piaci."

"No, è impossibile."

Non ci volevo credere, volevo andarci sempre coi piedi di piombo.

La sera, ricevo un invito da Louis a casa sua, ma siccome mio fratello non mi avrebbe mai lasciato andare, lo faccio venire io così lui poteva tenerlo d'occhio.

Nello stesso momento, Zayn incontra ancora Emily e le chiede dove abito. Lei non vuole dirglielo anche perchè gli spiega che lui è malvisto dalla mia famiglia specie da Liam ma lui non se ne importa.

Lei non vuole dirgli la via anche per paura di un altro reato che potesse commettere visti i precedenti, ma lui la rassicura dicendole che voleva solo farmi del bene e mai più del male.

Lei a quel punto si convince e gli dice dove abito, ma lei non fa in tempo a dirgli che stasera avevo già visite, che lui corre via per venire da me.

Intanto, da me arriva Louis.

"Jade!" esclama entrando in camera mia.

Ci abbracciamo da amici, io lo faccio sedere a letto e lui sembra quasi imbarazzato.

"Mh, allora..volevi vedere casa mia?"

"Si, e stare un pò con te, sai sei tanto dolce e..bella"

"Grazie mille."

La conversazione continua ma era piena di complimenti da parte mia, a quel punto capisco che Louis era interessato a me, infatti lui si avvicina sembrava volesse baciarmi a quel punto entra in camera mia senza neanche bussare, Zayn che però era frenato da mio fratello.

"Ah..scusate, non volevo disturbarvi." dice con il volto verso il basso.

"Ora vattene da casa nostra." gli dice Liam.

"Ma Liam smettila! Zayn cosa ci fai qui?"

Zayn non mi risponde, sbatte la porta e se ne va.

"si è arrabbiato." mi dice Louis.

"Ma arrabbiato di che cosa? Non stiamo mica insieme."

"Si è ingelosito."

"Ma va."

Io voglio raggiungerlo ma mio fratello mi ferma.

"Tu se lo segui, scordati di avere un fratello eh, sei avvisata."

Io non so più cosa fare, volevo uscire a parlargli ma Liam non voleva.

"Cosa vuoi andare a fare Jade?" mi chiede Louis.

"Volevo chiedergli cosa voleva." 

"E' meglio di no, conosco Zayn e quando si arrabbia è intrattabile e soprattutto, quando è arrabbiato, potrebbe commettere di tutto."

"Ah, bene."

Di nascosto di Liam, vado a cercarlo insieme a Louis ma a metà strada dico a Louis che è meglio se se ne va e continuo io perchè volevo parlargli da sola.

Lo vedo in lontananza e lo chiamo.

"Che vuoi?? Vattene da Louis." mi dice spingendomi.

"Ma che ti prende??"

"Nulla, è il tuo ragazzo? ti piace?"

"No! E' un amico."

"Certo, e ti stavi per baciare."

"Ma non è vero hai visto male!"

La conversazione continua degenerando lui alza sembra più il tono sembrava un pazzo e infine conclude dicendomi:

"Bella mia, tu ancora non mi conosci, non sai cosa sono capace di fare quando sono arrabbiato."

e se ne va.

Io continuo a non capirlo, continuo a non capire cosa avesse e perchè ce l'avesse così tanto con me, ma devo ammettere che quelle parole mi avevano terrorizzata.