Capitolo 20

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Julia si svegliò, si alzò con la schiena tenendo il lenzuolo premuto sul petto, e senza parlare baciò Paul.
"Che ore sono?" Chiese la ragazza staccandosi dal bacio
"Sono le 6:00. Adesso vado a casa, mi faccio una doccia e poi ti aspetto all'entrata di scuola!"
"Perfetto!" Rispose lei affondando la testa nel suo collo. Appena il ragazzo se ne andò, la bionda si alzò, aveva un sorriso che nessuno le avrebbe potuto togliere.
Si fece una doccia e poi andò in cucina.
"Buongiorno tesoro!"
"Buongiorno mamma!"
"Sei stata con Paul stanotte?"
"Si! Perché?"
"L'ho sentito uscire! Mi sembri particolarmente felice! Devo sapere qualcosa?"
"Mi ha detto che mi ama!"
"E tu?"
"Gli ho detto che lo amo anche io!"
"Oh la mia piccolina è innamorata!" E Jane andò ad abbracciare sua figlia.
"Bene! Adesso mangia che poi ti porto a scuola!" Senza rispondere Julia mangiò e poi si fece accompagnare a scuola.
Paul la aspettava. Appena la vide scendere dalla macchina le andò in contro e le stampò un bacio sulle labbra, sotto gli occhi di tutti.
Dopo le lezioni Julia sarebbe andata a casa con Paul, ma prima che arrivasse all'auto del suo ragazzo quelle troie di Isabella e Jessica la fermarono
"Che cazzo pensi di fare eh?" Trillò Isabella
"Quello che mi pare!"
"Io l'avevo detto che stava succedendo qualcosa tra voi due! Ti avevo detto che c'eravamo prima noi!"
"Oh ma fatemi il piacere! Non statemi a rompere le palle con questa storia! Lui ha scelto me! E se ancora non lo avete capito continuate a rendervi ridicole con questa stronzata. Io non devo rendere conto a voi di quello che faccio!" E detto questo se ne andò, ma appena Paul si avvicinò a Julia, Jessica lo prese per un braccio e disse tra le lacrime
"Non puoi aver dimenticato quello che c'è stato tra di noi!"
"Ehi calmati! Tra di noi non c'è stato niente! NIENTE! Se ancora continuate a rompere i coglioni a me e alla mia ragazza con queste storielle del cazzo giuro su Dio che ve la faccio pagare cara! Adesso sciacquatevi dalle palle!" Lui era molto irritato, non le voleva intorno. Dopo questa discussione i due salirono in macchina, ma lui era ancora visibilmente nervoso
"Ehi calmati!" Disse dolcemente Julia accarezzandogli i capelli
"Non ce la faccio a stare calmo! Cazzo, quelle due stanno sempre a romperti le palle, a insultarti, a darti contro e a me questa cosa da veramente sui nervi!"
"Non devi preoccuparti per questo! Lo sai che possono dire quello che vogliono!"
A quelle parole il ragazzo si rilassò e sorrise alla ragazza. Arrivati a casa di Paul, sulla veranda c'era Helene che sembrava più euforica che mai.
"Ehi nana come mai saltelli così tanto?"
"Boh così! Ciao Julia"
"Ciao Helene!"
I tre andarono dentro e pranzarono. Alla fine del pranzo Paul ricevette una chiamata da suo padre, e mentre stava al telefono le due ragazze iniziarono a parlare
"Allora mi dici perché eri così pimpante prima?"
"Prometti di non dirlo a Paul!"
"Prometto!"
"Conosci Jared, uno dei suoi migliori amici?"
"Si!"
"Ecco mi ha chiesto di uscire!"
"E quando dovete uscire?"
"Stasera! Ma non so cosa mettermi, non so come comportarmi!"
"Calmati! Dove ti porta?"
"Andiamo a fare un giro al parco poi andiamo al cinema!"
"Bene adesso andiamo in camera tua e fammi vedere cos'hai nell'armadio! Sicuramente troveremo qualcosa!"
Le ragazze fecero per andare in camera di Helene quando Paul le fermò
"Dove andate voi due?"
"Cose da donne!" Rispose Helene
"Va bene! Ehi Julia mio padre vuole che vada ad aiutarlo per fare una cosa ti spiego dopo! Ti devo accompagnare a casa?"
"Nono tranquillo io devo fare una cosa con tua sorella!"
"Va bene allora vado ci vediamo stasera!" Detto ciò si avvicinò a lei e le diede un bacio a stampo
"Ti amo!" Disse lui
"Ti amo anche io!" Dopodiché il ragazzo se ne andò, e le ragazze andarono nella stanza di Helene, che iniziò a buttare sul letto tutto il guardaroba
"Allora questo vestito rosso lo escludo, è molto carino ma troppo da cerimonia, anche questo tubino nero lo escluderei, è meraviglioso ma un po' corto per questa situazione, non penso che tu voglia passare per una troietta!" Helene rise
"No infatti quel vestito non l'ho mai messo! Se mi piego mi si vede tutto!"
"Questo è perfetto!" Julia prese in mano un vestito blu che arrivava a metà coscia, senza spalline, scollatura a cuore e di pizzo fino a metà costato, la parte inferiore era morbida. "Sei sicura che questo vada bene?"
"Secondo me si!"
"Non lo so! Non l'ho mai messo!"
"Provalo!" E Helene lo provò. Le stava benissimo
"Hai ragione! È molto carino! E le scarpe?"
Julia prese dal guardaroba di Helene un paio di décolleté color carne dal tacco non troppo alto.
"Che ne dici? Ti piace?" Chiese la bionda
"Lo adoro!"
Arrivarono le 7:00, e dopo pochi minuti Jared sarebbe dovuto passare a prendere Helene, dopo cinque minuti arrivò e la ragazzina ringraziò Julia e poi se ne andò.
Pochi minuti dopo Paul tornò.
"Helene dov'è?"
"È uscita con delle sue amiche!"
"Quindi casa è libera!"
"Si!"
E senza aggiungere altro i due ragazzi si ritrovarono a fare l'amore sul divano.
Ogni volta che i due avevano un rapporto per Paul era come stare in paradiso, non riusciva a pensare che con Julia potesse essere solo sesso, era amore, non era come tutte le altre ragazze che si era scopato solo per un capriccio, ma non poteva fare a meno di lei, lei lo rendeva completo. Non aveva bisogno di nessun'altra. Esisteva solo Julia Fernandez.

Non so perché ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora