"Tutto mi parla di te, una ragione non c'è, sei tu la mia perfezione, sei come vorrei"
Cazzate, tutte cazzate. Federico mi dedicò questa canzone che non riuscivo a smettere di ascoltare. Ripensavo a come il mio primo anno sia stato così bello grazie a lui. Certo, dovevo capire subito che non sarebbe rimasto mio per sempre. E fu proprio l'estate a rubarmelo, o per meglio dire, Sara.
Era abbastanza ovvio, lei così perfetta, ed io beh ... così me.
Io sono Giulia, ho 15 anni e sto per iniziare il secondo anno di liceo Artistico. Sono alta 1;55 , capelli ormai biondi a causa dei colpi di sole fatti circa 6 mesi fa dalla parrucchiera. Ho un fisico normale con un seno abbastanza protuberante. Occhi castani che al sole diventano verdi. Non mi vanto di nulla, di che mi dovrei vantare?
"Gli occhi tuoi lo sanno, lui non tornerà, ma senti questo brivido che mi volta al limite"
Questa canzone rispecchiava perfettamente il mio stato d'animo.
L'indomani mi sarei dovuta di nuovo imbattere in Luca. Luca era il classico vicino di casa con l'animo cattivo e insicuro, doveva sempre umiliarmi davanti a tutti, il solito ragazzo del 4 anno belloccio, figo sicuro e pieno di sé.
Vi ho raccontato anche troppo, vado a letto, è già mezzanotte e da domani devo riprendere il solito ritmo di settembre. Buona notte
.........................................................................................................................................................................."Giulia, muoviti, sono le 5:45"
"Mmm..."
"Dai che poi perdi il treno"
"Arrivo"
Mi sveglio abbastanza presto, ma così riesco ad organizzarmi bene per lo meno.
Vado in bagno, e poi in cucina. Prendo il latte, il nesquik, e le gocciole...Amo fare colazione ma certe volte ho lo stomaco proprio chiuso.
Finita la colazione rivado in bagno per lavarmi la faccia e i denti. Già che ci sono mi metto un velo di cipria, una riga abbastanza precisa di eyeliner , mascara, mi aggiusto le sopracciglia e mi metto un po' di burrocacao.
Rivado in camera e mi vesto. Opto per dei jeans blu con il risvolto nero, una maglia nera e le mie nike air force basse bianche. Sciolgo i miei capelli lunghi e mossi, mi infilo il parqa, prendo lo zaino ed esco di casa. In contemporanea vedo uscire Luca...andiamo nella stessa scuola ed è praticamente impossibile ignorarlo.
Mi scruta dall'alto al basso , poi ritorna ai miei occhi e mi sorride in modo cattivo mimandomi un "ci vediamo a scuola giuls"
Dio solo sa quanto lo odiavo.
Guardai l'ora: 6:45. Perfettamente in orario, stranamente. Il treno arrivava alle 6:50. Vi ci entrai e mi sedetti sul primo posto che trovai. Vicino a me si sedette un ragazzo, non lo avevo mai visto l'anno scorso. Sfilai il mio ipod dalla tasca e mi misi le cuffiete. Dopo un po' il ragazzo mi chiamò...
"scusami, non voglio disturbarti, ma volevo sapere se riusciresti ad indicarmi la strada per l'istituto d'arte"
"Ciao! Tranquillo non mi disturbi..Comunque io vado proprio lì, quindi se ti va possiamo entrare insieme"
"Grazie mille!, comunque sono Devid, tu come ti chiami?"
"Giulia, ma chiamami giuls"
..........................................................................................................................................................................
Scendemmo dal treno e prendemmo la navetta che ci portò dritti a scuola.
Non appena arrivai al cortile ci venne incontro Luca insieme alla sua banda di idioti dietro
"Fai amicizia con i novellini eh?
Si misero a ridere i babbei dietro a lui.
"Problemi? Ah giusto, mi scordo sempre hai il quoziente intellettivo di un anguria"
Ci rimase di merda.
"Si e tu la figa che si può aprire solo con il lucchetto, verginella"
Guardai David che era abbastanza imbarazzato.
"Quando inizi a crescere fammi uno squillo, demente senza palle"
Rimase di stucco.
AFFONDATO!
Mi girai e guardai bene David: capelli castani, occhi marroni e faccia da angelo.
Ma nulla in confronto a Luca.
David sembrava più grande di me, così gli chiesi di che anno fosse.
98. Come Luca.
Suonò la campana ed entrammo in aula....
"Ecco l'inizio di un altro anno di merda"
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
BUONSALVE!
SPERO CHE QUESTO PRIMO CAPITOLO VI PIACCIA!
cercherò di aggiornare circa tutti i giorni, a domani!
STAI LEGGENDO
Non sei come gli altri...
RomanceGiulia, la solita ragazza sempre un po' distaccata dal mondo... Un altro anno pieno di umiliazioni da parte di Lui, Il suo peggior nemico.. Cambierà qualcosa dagli altri anni? E il ballo? "Mi piaci perché sei diversa"