Occhi e sorriso peggio di uragani

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Come vi dicevo, entrai in classe. ero decisa più che mai a starmene abbastanza in disparte anche quest'anno.

David mi chiese dove fosse l'aula 4E. Gliela indicai e mi sedetti nuovamente al mio banco.

Ovviamente alla prima ora non potevamo che avere matematica.

"Buongiorno nullafacenti del secondo anno"

"Salve anche a lei prof" rispondemmo in coro.

"Certa che abbiate fatto tutti i compiti, oggi compito a sorpresa"

Avrei voluto bestemmiare, ma avrei rischiato una sospensione, così lasciai correre.

"Giuls, io a quella la ammazzo!" disse Sophia.

"Tranquilla, gli sto mandando tutte le madonne possibili" gli risposi.

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Finimmo il compito. Avrei iniziato il secondo anno da subito con una insufficenza... Ottimo direi.

Mi diressi nel corridoio durante il cambio dell'ora per andare in bagno. 

Avevo sete, ma non mi ero portata l'acqua da casa, così decisi di comprare un succo alle macchinette. 

Non appena introdussi la cannuccia nel succo, qualcuno mi diede una spallata.

Alzai lo sguardo e vidi quegli occhi in cui mi perdevo ogni giorno, una tortura.

"Cristo, guarda la mia maglia deficente"

"Problemi tuoi, mica miei"

"Sei veramente uno stronzo, spocchioso pieno di sé"  Dissi guardando Luca in faccia.

"Signorina, vada in bagno a darsi una ripulita e fili immediatamente in classe"  mi disse il professore di inglese.

"Muori male Luca"

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Finalmente questo strazio di giornata era passata. Amavo il tragitto che dovevo fare per andare a scuola e per tornare a casa. Potevo ascoltare tutta la musica che volevo senza che nessuno mi rompesse.

"Come è andata oggi amore?" le solite domande di mia madre.

"Bene, come al solito"

"sto cuocendo la pasta, lavati le mani e vieni a tavola"

"Papà pranza con noi?"

"No, torna verso le 18:30"

"Ok" mi limitai a dire.

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Finito di mangiare andai in camera a provare di studiare.

Finito ciò, mi misi dei leggins neri comodi, scarpe da ginnastica, un maglia , una felpa e andai a correre.

Avevo percorso circa 2 km, quando un ragazzo mi fece cadere facendomi lo sgambetto...

"Ops, scusa principessina "mi piace vivere nella mia solitudine e nella mia bruttezza", ti sei per caso fatta male? ahahahah"

"Si, mi sono fatta abbastanza male, ma ovviamente a te interessa solo rendermi la vita impossible"

Dissi con un tono molto rassegnato e triste.

"Oh, scusami se non passo la mia vita a deprimermi in casa come fai tu"

"Lasciami stare Luca"

"ok, continuerò a correre e nello stesso tempo, penserò al modo di come umiliarti anche domani, sfigata verginella "

"Si si, come vuoi"

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Tornai a casa ed entrai nella doccia. La mia serata la passai guardandomi serie tv e scrivendo sul mio blog. 

Ora vado a letto, domani dovrò di nuovo tener testa a Luca.

i miei obbiettivi per domani sono:

1) Tener testa al coglione

2) Trovare la forza mentale di affrontare un'altra giornata

3) Conoscere meglio David.

Vado a letto, a domani:)

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OK, per oggi questo è quello che mi è venuto in mente.

A domani, notte:)


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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 31, 2015 ⏰

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