Senza cuore.

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Ok, Simone mi fissava ma niente di che lo lascio sbattere. Andai dagli altri.

-Ciao principessa in black-
-Andrea smettila o ti arriva un calcio nei coglioni- dissi incazzata
-Ok..- e se ne andò

Magari avevo esagerato ma lo deve capire. Mi buttai subito in pista con Sab ma lei ovviamente ballava con il suo ragazzo. Ah si, ha un ragazzo si chiama Alessio, è mio amico però odio quando mi lascia sola.
Dopo pochi minuti mi sento stringere i fianchi da dietro...

-Simo lasciami ora...- non mi diede il tempo di parlare che mi addormentò non so con che cosa.
Mi risvegliai nel bagno con lui davanti. Iniziò a levarmi la maglietta, ma io ero legata e avevo paura... Si tolse anche lui la maglietta, e poi i pantaloni togliendoli subito dopo a me. Ero terrorizzata... Alla fine eravamo nudi e lui mi violentò, mi faceva male, premeva sulle ferite, odiavo tutto ciò, non volevo vedesse il mio corpo tutto sfreggiato. Ad un tratto sento sbattere la porta, entrò Andrea di botto e gli diede un pugno facendogli sbattere la testa nel water, era svenuto. Io presi i vestiti e mi chiusi in un altro bagno per non farmi vedere da Andrea. Stavo quasi per svenire, ero proprio traumatizzata, stavo malissimo. Stavo uscendo quando Andrea mi ferma...

-Che vuoi lasciami, mi fai male- urlavo mentre piangevo.
-Ehi aspetta, io ti ho salvata. Almeno un grazie-
-Grazie- ero fredda
-Rebecca, devo dirti una cosa-
-Dimmi pure-
-Io ti amo.-

Sono svenuta di botto, non capivo più niente. Bhu, sembrava quasi una scena del crimine.

-Saaaaab, aiutami-
-Oddio, cosa le è successo?-
Le spiegai tutto, era distrutta da quello che aveva sentito. Andammo tutti a casa mia dato che vivo da solo.

P.O.V. Andrea

È solo colpa mia se è svenuta, quel maledetto ti amo non dovevo... O forse non è stata colpa mia, forse sarebbe svenuta lo stesso dal trauma... Ma non lo so, io amo quel DIAVOLETTO.

...

-Dove mi trovo?-
-Ehi Reb, amica mia siamo a casa di Andrea stai tranquilla. Ricordi cosa è successo?-
-Purtroppo si- Ma crollai di nuovo, ero troppo stanca.
I miei amici dissero ai miei genitori che avrei dormito da Sabrina per non farli preoccupare dato che papà era di nuovo con noi da poco.

La mattina...
Erano le 9 quando...

-Buongiorno diavoletto-
-Cosa? Come mi hai chiamata? Sei uno stronzo, tu mi segui, mi scrivi addirittura delle lettere e le metti sotto la mia porta di casa!!!-
-Calmati ma cosa stai dicendo? Io non ho fatto nulla-
-Nelle lettere questo "tizio" mi chiama "Diavoletto" quindi-
-Ti giuro che non sono io- era serio quindi decisi di credergli. E anzi non fece discussioni.

Mi diede un cornetto al cioccolato e una tazza di latte, non volevo mangiare ma ci provai. Un morso e ok... Due morsi e ok... Tre morsi... Scappo di sopra a rigettare ogni cosa, persino l'anima. Dovevo levarmi questo vizio.
Andrea fece finta di nulla per non fare altre discussioni anche questa volta.
Mi diede una sua maglietta, delle mutande da donna che non avevo idea a cosa gli servissero e mi andai a rinfrescare un pò.
Una volta uscita dal bagno Andrea mi abbracciò dicendomi all'orecchio "ti amo", gli diedi un pugno, presi i miei pantaloni e le mie scarpe e scappai via.

P.O.V. Rebecca

Forse ho esagerato di nuovo, ma sono tanto cambiata ormai, tanto congelata ormai che per sciogliermi neanche un lancia-fiamme ci riuscirebbe mai.
Devo dire la verità, Andrea un pò mi piace, mi è piaciuto quell'abbraccio, ma mi sa che ho avuto paura di qualcosa, forse per il fatto in discoteca che...

*DRIIIIN*

S: stai ferma li, so che sei scappata, non muoverti sto vendendo a prenderti
R: uff va bene

*FINE*

P.O.V. Rebecca

Bene, Sabrina adesso mi uccide. Mi farà ricordare i miei primi passi.
Voglio una moto per questo, così posso fare tutto io, da sola.

...

Sabrina era arrivata, andai a casa da lei, le raccontai tutto per bene con qualche schiaffo e qualche abbraccio, ma nonostante tutto mi rilassai anche un pò, poi tornai a casa.

-Ciao mamma, ciao papà, ciao poliziotti... Cosa è successo? Dov è Stefano?- avevo paura.
-Ecco appunto... Non lo sappiamo-
Scoppio a piangere e corro di sopra e mi butto nel letto.

P.O.V. Rebecca

Pensa se avessero saputo anche di me, troppe cose stanno succedendo... Che vita di merda. Sto malissimo, va be provo a dormire con la musica che mi rimbomba tra i mille pensieri.

*TOC TOC* bussano alla finestra alle 3 di notte ma cosa...
-E tu che ci fai qua...?-

Un amore strano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora