Entrai in doccia. L'acqua calda mi rilassó i muscoli, contratti dal troppo freddo, riuscì a spazzarmi via anche tutte le ansie e i pensieri.
Uscii e mi diressi verso camera mia. Misi addosso un bel pigiamone caldo, adatto alla stagione.
Quell' inverno era particolarmente freddo, se non glaciale. Le temperature qui in Canada erano sempre basse, ma in questo periodo avevano raggiunto cifre esorbitanti.
Indossai le cuffiette, misi al massimo volume, e tirai fuori il libro.
Era una delle mie attività preferite, leggere ascoltando la musica. Era così rilassante. Pensavo poi che la storia acquistasse un tono molto più interessante se accompagnato da una bella sinfonia.
Ogni canzone ricorda una persona in particolare e sembra che ogni parola ricordi ogni momento passato assieme.
La canzone parte, cominci a pensare alla persona e pensi al male che questa ti ha fatto, ma involontariamente stai sorridendo e allora fai finta che non sia vero, che non ci stai pensando veramente e allora decidi di cambiarla.
Fosse così facile, chiudere una pagina della propria vita come cambiare una canzone sulla stazione radio.
Poi ci sono quelle volte in cui decidi di ascoltare fino alla fine, decidi di assaporare il dolore fino in fondo, fingendoti più forte, ma è solo finzione. Stai mentendo a te stesso. Come può una canzone cambiarti l'intera giornata?
Così funziona la musica, ti distrugge anche se pensi possa salvarti.
La voce di mamma mi riportò alla realtà. Mi stava chiamando perché la cena era pronta.
Nonostante non avessi molta fame, scesi al piano terra diretta in soggiorno.
"Ciao papà"
Era raro che ci fosse. Ultimamente era sempre più assente. Si giustificava dicendo che il lavoro lo stava sommergendo, ma notavo un certo distacco è una certa freddezza tra mia madre e mio padre. Iniziavo a temere il peggio.
"Allora stellina mia, com'è andata la giornata?"
Stupita, alzai la testa verso mio padre.
"È andata bene, grazie papà. Ho fatto a palle di neve con Taylor e Dylan."
Un sorriso dipinse il volto di mio padre. Quando sorrideva, sembrava ritornare il bel ragazzo che era stato.
La cena trascorse silenziosa, in un'atmosfera piuttosto imbarazzante.
Appena finito di mangiare, decisi di alzarmi e di andare in camera.
Era domenica, domani sarebbe stato lunedì, e ci sarebbe stata scuola.
Andai a letto presto, e presto caddi in un sonno profondo.
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Una bellissima menzogna
RomanceQuesta è la storia di Emma e Dylan, migliori amici dai tempi delle medie. Tra di essi vi è un immenso legame di affetto, un qualcosa che va oltre la normale e semplice amicizia. I due sono così speciali insieme, così perfetti, da non poter non esser...