Capitolo 2.

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Decido di uscire oggi, dopo settimane chiusa in casa.
Fra lo studio, la pioggia e i miei stati d'animo.
Non che io ne abbia voglia, ma sono obbligata, se non voglio rimanere digiuna per il resto della mia permanenza a Londra.
Mi dirigo in bagno, faccio una doccia prolungandomi fin troppo sotto l'acqua calda e finisco per uscire dopo un'abbondante oretta.
Avvolgo i capelli in un turbante per asciugarli piú facilmente e apro il mio armadio.
Opto per degli skinny neri strappati sulle ginocchia, una felpa della Obey molto larga e le mie immancabili Vans nere.
Applico un filo leggero di eyeliner e il mascara sulle ciglia.
Beh si, in fondo devo solo andare a procurarmi del cibo in qualche piccolo supermarket del posto.
Chiudo la porta alle mie spalle e scendo velocemente le scale.
Esco, l'aria fredda di Londra mi accoglie subito.
Mi dirigo abbastanza in fretta verso il supermarket vicino casa mia.
Forse non abbastanza per ignorare l'unica persona che non avrei dovuto vedere proprio oggi.

Spazio autriceee.
Holaaaa.
Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Chi sarà questa personcina tanto temuta dalla nostra Gracel?

«alone.»|Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora