Capitolo 35 - Josiane's pov

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Non posso credere di averle davvero dato il permesso di baciare Daniel. Se quei due si piacciono poi??! Ma cosa mi dice il cervello? Entrare e vederli distesi sul letto, abbracciati, con lui che le accarezzava i capelli, poi! Lui! Daniel! Sono sdraiata sul lettino a prendere il sole. L'aria di mare è fantastica. Adoro quel profumo di salsedine che ti invade anche l'anima. Daniel arriva tutto sudato sotto l'ombrellone.
- Ma dov'eri finito? - gli chiedo, abbassando gli occhiali da sole sulla punta del naso.
- Tua sorella è un asso a pallavolo! Abbiamo giocato con alcuni ragazzi e abbiamo vinto - esclama, entusiasta - potevi anche dirmelo che sapeva giocare così bene! Lo sai quanto adoro quello sport!
- Daniel, sinceramente - gli dico - ti stai innamorando di lei?
- Che cazzo stai dicendo? - mi guarda, sorpreso.
- Più che altro che cosa stai facendo tu! Le accarezzi i capelli, la abbracci disteso su un letto!
- Si doveva calmare, accarezzare i capelli rilassa le donne.
- Lei non è la tua ragazza - sbotto.
- Lo sapevo che eri gelosa.
- Quale ragazza non lo sarebbe al mio posto?
- Jo, cresci. Se mi fai queste scenate di gelosia mi sembri una bambina. Ho forse baciato tua sorella? No.
- Quindi finché non baci una persona non la consideri tua?
- Finché non la porto a letto non la considero mia!
- Quindi io per te non sono nessuno? - gli chiedo, scocciata.
- No, dai, Jo, non volevo dire così...
- Torna da lei, a quanto pare c'è più feeling che con me.
Alza il paravento del lettino, si siede sul bordo, mi mette una mano sotto la schiena e mi guarda.
- Io voglio solo te in quel senso.
- Cerca di avere le idee chiare anche col tuo comportamento - gli dico, togliendogli il braccio dalla mia schiena.
- Ti devono venire?
Odio quella domanda. Fatta da un ragazzo poi! Credere che il motivo di una scenata di gelosia, a suo parere insensata, sia dovuto allo stress accumulato prima del ciclo.
- Vai a cagare - glielo sibilo.
- Avvisami quando tornerai in te - mi dice, ridendo - io vado a fare il bagno.
Ma cosa ride?? Mi irrita ancora di più! Lo vedo entrare in acqua e poco dopo lo raggiunge Chloé senza neppure passare dall'ombrellone. Mi sembra di giocare a Monopoli. Io sono il Via e mia sorella ha trovato la carta che non le permette di passare dal Via. Ha trovato la carta che la porterà dritta fra le braccia di Daniel. E quella carta gliel'ho data io.


DIECIMILA VOLTE TI AMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora