La contea di WingTown in quegli anni era certamente la più florida fra tutte la terre di Alberdan. La sua fama di ricchezza, sopravvissero di gran lunga alla sua rovina, ed è proprio lì, negli ultimi anni del suo millenario splendore che trascorsi la mia giovinezza.
Mi fu dato il nome di Teodoro,ultimo di sette figli. Mia madre, non ebbi modo di conoscerla poiché morì a seguito del mio parto e quindi, dato che mio padre non riusciva ad occuparsi di me in quanto ormai vecchio, fui cresciuto dall'unica mia sorella ancora non sposata, la dolce Smirne.
Ebbi un'educazione senz'altro singolare rispetto a quella dei miei coetanei di WingTown. Questo grazie a proprio mia sorella Smirne , che fin da piccola , riconosciute le sue innate capacità di preveggenza, era stata ammessa a palazzo e fu educata in tutte le sapienze. Attraverso di lei anch'io ebbi accesso alla grande biblioteca di palazzo; conobbi la geografia,la matematica e l'antica lingua di Alberdan. Nelle trascrizioni degli antichi si parlava di strani mondi, popoli stravaganti, creature incredibili e fenomeni naturali di cui in tutta la mia infanzia non avevo sentito nemmeno nominare. Quel che era certo é che ero affamato di saperne di più, e più crescevo, più si sviluppava in me il bisogno di lasciare Wingtown ed andare a vedere quel che avevo visto sino a quel momento solo nei libri. Da lì a poco però, quel che erano solo le fantasie di ragazzo,superarono in grandezza e meraviglia le più grandi fantasie e aspettative che avevo avuto fino a quel momento.
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Le sette lune
FantasyWingtown è una ridente città ai confini del regno. Teodoro trascorre le sue giornate fra studio e monotonia, sognando però una vita di avventure e stupore come quelle raccontate dai libri. La sorella Smirne invece è un'iniziata al tempio delle sett...
