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Rosalie saltellava fino all'armadietto, stranamente felice senza una ragione.

La sua gonna rosa rimbalzava leggermente.

Aveva mandato al diavolo tutti, quelli che la rivolevano indietro, lei non voleva tornare ad essere come prima.

Apriva l'anta, e prendeva il rossetto, quando il suo sorriso diveniva più grande.

Era rosso.

«Sì, vorrei tanto tenerti fra le mie braccia, vorrei farti sentire bene e dimostrarti che per te darei il cuore, vorrei baciare anche quelle fantastiche labbra, che mi hanno fatto impazzire. Perciò, oggi, alle otto fatti trovare sotto il salice piangente, vicino al lago.
Con questo rossetto, grazie, babygirl.
Tuo, Luke.x»

//a presto. :)

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