3° - prima parte.

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-dammi un pizzico perche ancora non ci credo di essere fuori, senza aver fatto esplodere arkam e uccidere le varie guardie che ci sono!- esclamò con entusiasmo joker, quasi sul punto di mettersi a saltare con i bambini che ha ricevuto il proprio giocattolo.
- non esultare cosi in fretta, non si sa mai che se non ti piacere la casa, faresti carte false per tornartene indietro o peggio andartene chissa dove- rispose John brontolando.
-hey doc, come mai così giù di morale? -
- ricordi mio padre e la sua dolce mogliettina?-
-ehm...... mi sono perso a Sindy, dopo non ricordo chi ha sposato....-
- oh si è sposato altre due volte, quest'ultima Michelle ha avuto una splendida idea di riunione tutta la famiglia per una cena, che sarebbe sta sera. Ma dato che nessuno dei miei fratelli vuole andarci tocca a me perché sono il piccolo, che palle però!.- rispose affranto, sapendo gia che sarebbe successo da li a poche ore.
- diamine, non ti ho mai visto così demoralizzato. E così pessima?-
- se non avesse due anni meno di me, sarebbe passata liscia come le altre, ma che cazzo ha 26 anni! E lui il doppio!! Aaahh ho una famiglia di squilibrati ecco cosa ho.-
- la tua non è una famiglia di squilibrati, avresti dovuto vedere la mia, quella si che lo era.!- risponde guardando sempre davanti mentre camminava con un uno sguardo perso nei ricordi.
- jack ma....-
- non ci provare! Quando vorrò parlare di questo ti faro un fischio, ma quel giorno non è oggi.-
- d'accordo! ............ ma neanche un pochino, giusto per sapere se eri un guasta feste come me?! No eh!?-
- ahahahahahaha....... no non ero un guasta feste. Forse un po troppo serio, solitario e silenzioso. Ma ero davvero bravo con la logica, chimica e con vari tipi di lotta, anche se ero un po mingherlino.......-
- chimica? Quello con le boccete e tutto o...- chiese innocentemente.
- si, John, quelle con le boccette.-
-Be comunque siamo arrivati apri tu il portone!-
-ok... ma a che piano è il tuo appartamento?-
-terzo, perche!? Tranquillo ce l'ascensore non dobbiamo farcela a piedi.-
Presi le chiavi che mi porgeva e li infilai nella seratura del portone del palazzo. Entrai dentro e tenni la porta aperta per far entrare John con i vari fascicoli che si era portato a presso dopo che siamo usciti da Arkam.
Ci avviammo verso l'ascensore, premetti il pulsante per chiamarlo e dopo poco le porte in ferro si aprirono davanti a noi. Entrando, john schiaccio il pulsante numero tre e iniziamo a salire.
- sai, non riesco a capacitarmi che tu abbia deciso di volermi far stare da te. Sai per un secondo ho pensato che fossi davero un masochista nel tenere in casa un criminale pluriomicida,pazzo, falso e bla bla bla... - dico dopo che le porte dell'ascensore si sono schiuse .
-bhe, se me lo avessero chiesto 5-6 anni prima avrei di certo detto di no, un bel no categorico, ma beh diciamo che forse e dico forse mi sono fidato e... ehm affezionato .... a te da fidarmi. Percio eccoci qui. Tieni. Apri tu. Ah è una cosa quando entri, sono una dai gusti semplici percio non aspettarti niente di che dall'appartamento. - mi pose le chiavi di casa guardandomi come si guarda uno e supplicarlo di non giudicarlo da quello che si vede.
- d'accordo doc!-







...
.....
Allora.. scusate per essere sparita ma tra scuola, famiglia e tanti altri problemi non ho avuto tempo per poter rimettere mano a questa storia, già di per se complica con la figura del Joker e poi rivedendo i capitoli che avevo cominciato non mi convincevano poi molto perciò ho deciso di rifarli e sinceramente mi piace di più come è venuto questo che come lo avevo fatto prima.
Spero che ci sia ancora qualcuno che la legga.
Bhe arrivederci a spero di riuscire a pubblicare la senconda parte martedi/mercoledì.
A presto!😙🎭

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 11, 2016 ⏰

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