Capitolo7

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CAPITOLO 7
Dopo un po arrivammo a casa di Harry.
Non era molto distante da casa mia,o meglio dire ex casa visto che non ci sarei rientrata fino a quando Lucy non si sarebbe scusata con me,cosa che non farà mai visto che la conosco troppo bene.Lei sta aspettando,come al solito,che mi scusi io per prima,ma questa volta non sarebbe andata così.
Scesi dall'auto e vidi che la casa da fuori era molto carina.
Harry prese il borsone e mi invitò ad entrare.Quando entrai subito quell'odore di menta così familiare invase le mie narici.
Vidi che c'era un grande salone con un divano,delle poltroncine,una tv con la play station e dei vari mobili.
"Allora ti piace il salotto?-mi chiese lui.
"Si,è bello".
"Vieni,ti faccio fare un tour della casa"-disse dirigendosi verso una stanza che dovrebbe essere la cucina.Le mie ipotesi furono confermate quando entarai anche io nella stanza e vidi che c'era una cucina,un frigorifero e un tavolo.
"Harry,ma tu sai cucinare?"-gli chiesi io vedendo dei piatti e delle pentole nel lavantino ancora sporche.
"Si,so cucinare"-disse lui con un tono di superiorità.
"Perfetto,perchè io non so cucinare"-dissi io e lui scoppiò a ridere e dopo iniziai a ridere anche io.Lui si avvicinò a me e i nostri nasi si sfiorarono.
"Harry,non dovremmo continuare il tour della casa?"-chiesi io.
"Mmmmmm"-disse lui lamentandosi e mettendo la sua testa nell'incavo del mio collo lasciando ogni tanto dei baci.
"Eddai"-dissi io cercando di convincerlo.
"E va bene"-disse lui sbuffando mentre io sorrisi alla sua reazione.
"Allora forza proseguiamo con questo tour"-dissi io battendo le mani e uscendo dalla cucina.
"Arrivo".
LUCY POV'S
Non appena vidi Avril e Harry uscire iniziai a lanciare tutto quello che mi ritrovavo davanti.Bottiglie,vasi,piatti,e tante altre cose.
Conclusione?Una cosa mezza svuotata e un cuore a pezzi.
Non potevo credere che Avril l'aveva fatto di nuovo,non riuscivo proprio a crederci;sembrava proprio che si divertisse a vedermi soffrire.
Erano passate ormai due ore e io ero rimasta lì,immobile, a fissare il vuoto.
Ero delusa,triste,arrabiata,ma ero soprattutto stanca.Stanca di tutto .Stanca di non essere mai considerata da nessuno.Stanca di essere sempre l'ultima scelta di qualcuno.Stanca di essere sempre che deve lottare per le cose che le interessano,ma che alla fine non ottiene un bel niente.
Eero stanca,stanca di vivere in una vita piena di delusioni,solo delusioni.Si,avevo giocato,ma purtroppo avevo perso.
E così,come ogni perdente,mi recai sconfitta nella mia stanza..Avevo deciso che non ci sarebbe stata una rivincita.Perchè quella non era come una partita di calcio ,ma era la vita,e la vita dobbiamo accettarla così come ci viene,perchè non possiamo cambiarla.
Così chiusi gli occhi e mi beai di quella tranquillità che non sarebbe durata per molto...
AVRIL POV'S
Quella mattina mi sveglia in una stanza a me sconosciuta,ma poi subito dopo mi ricordai di essere a casa di Harry.Mi strofinai gli occhi e mi ricordai che anche quel giorno saremo dovuti andare a scuola.
Mi alzai e presi un jeans,una maglietta bianca e le mie vans.
Andai in bagno,mi feci una doccia,mi vestii e scesi giù.
Vidi Harry che preparava la colazione e si accorse della mia presenza solo quando mi sedetti sullo sgabello.
"Buon giorno piccola"-disse lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Giorno Signor cuoco"-dissi io ridendo e vedendo il tipico cappello da cuoco che aveva indossato.
"Ahahahaha,spiritosa"-disse lui acido.
"Eddai,ma quel  cappello da dove lo hai preso?"-gli chiesi io cercando di non ridere.
"Perchè,ti piace?"
"No,fa schifo"-dissi io scoppiando a ridere.
"Vaffanculo"-disse lui versano del succo d'arancia in un bicchiere.Mi diede il bicchiere e io lo ringraziai.Subito quel sapore che tanto amavo attarversò la mia bocca.Amavo il succo d'aranci,era il mio preferito.
"Lo sai che lo amo"-dissi io.
"Cosa?Me in versione cuoco?"-disse lui sorridendo e facendo spuntare le sue fossette.
"No scemo,amo il succo all'arancia"-dissi io ridendo leggermente.
"Aspetta,è un modo per dirmi che ami il succo all'arancia,ma non ami me in versione cuoco?"-disse lui mettendo il broncio.
"Forseeee..."-dissi io cercando di trattenere le risate.
"Ah si?"-disse lui avvicinandosi al mio viso.
"Ah no?"-dissi io facendogli spuntare un sorrisino.
"Tu sei strana Avril,non sei come le altre"-disse lui facendo sfiorare i nostri nasi.
"In che senso?"-gli chiesi io.
"In questo senso"-disse lui facendo combaciare le nostre labbra.Chiese l'accesso con la lingua che io non gli negai.
"Ti amo e basta Avril"-disse lui sulle mie labbra.
"Ti amo Harry"-dissi io e subito le nostre labbra si unirono di nuovo.

FINEEE SPERO CHE VI PIACCIA IL CAPITOLO L'HA SCRITTO MARIA CIOFFO AL PROSSIMO VE SE AMA SEMPRE❤️

No Control || Harry Styles ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora