-Cosi ti chiami Jake,eh?-
-Si. Ma voi due che ci fate qui?-
-Ehm..-
-Stavamo prendendo una boccata d'aria.-
Rispose Teresa con un tono tranquillo,quasi felice.
-Pero ora dobbiamo tornare a casa,giusto Ambra?-
-Eh? Ah si! -
-Bhe allora....ciao.-
Rispose Jake.
Allora senza aggiungere parola ci incaminammo verso casa.
-Com'è che ad un tratto volevi tornare a casa?-
-Non lo so.-
Rispose lei sorridendo.
Tornate a casa la mamma ci abbraccio con le lacrime agli occhi.
Dopo esserci cambiate abbiamo cenato silenziosamente. Dopodiché andammo tutti a letto.Io non avevo sonno quindi pensai di leggere un libro. Appena mi alzai in piedi vidi Teresa anch'essa in piedi davanti alla finestra.
-Cosa stai guardando?-
Le chiesi avvicinandomi a lei.
-Ti sei mai chiesta perché quando è notte il cielo sia nero e quando é giorno sia azzurro quasi bianco?-
La guardai stranita per qualche secondo e poi si giro verso di me.
-Sai che oggi sei strana? Che ti prende?-
-Sai perché non volevo dire a quel ragazzo chi siamo veramente? Perché non voglio piu essere quella che sono adesso.-
-Non vuoi piu essere quella che sei? Perché?-
-Vorrei che nessuno mi guardi come "Teresa la ragazza perfetta" ma come "Teresa la ragazza normale"-
-A-aspetta....cosa vuoi dir~-
-Mi prenderò una casa tutta mia non molto lontano da qui....però noi dovremo fare finta di non conoscerci.-
-P-perché?-
-Chi lo sa... Buona notte.-
Appena detta quella frase si diresse il letto e si sdraiò,dopo un po si addormentò ,io feci lo stesso.
Il mattino dopo mi sveglio e vedo che Teresa si era gia alzata per fare colazione. In fretta e furia mi vesto e scendo le scale. Vedo Teresa e mamma mentre preparano la colazione:uova e bacon.
-Buongiorno.-
-Ah! Grace vieni ad aiutare Teresa con le uova,sai che non é brava a cucinare.-
-Mamma! Ti prego,io so cucinare!-
Obbiettò Teresa arrosendo.
Dopo i litigi di mamma e Teresa sulla cucina, e dopo aver mangiato, ci siamo preparate ad andare a scuola.
-Bene! Noi andiamo mamma. -
Dissi ridendo.
-Va bene. Buona giornata.-
Arrivate a scuola,come al solito,molte persone si girarono per vedere la bellezza di Teresa.
E io come al solito mi allontanai il piu possibile per non avere gli occhi puntati adosso.
-Grace! Ciao!-
-Carmen! Buongiorno. Chi é la ragazza dietro di te?-
-Lei é Marie. É francese e si é appena trasferita. Oggi é il suo primo giorno qui.-
-Bonjour! Je m'appelle Marie. Ca va bien? -
Non ho capito niente di quello che ha detto Marie,ora che faccio? Non studio il francese!
-Ahaha! Che faccia! Stavo scherzando. Piacere di conoscerti,il mio nome é Marie.-
-Piacere,Amb- cioè volevo dire Grace.-
Dissi arrossendo.
-Oh! La ragazza é timida!-
-Si lo é sempre,vero Grace?-
Abbiamo continuato a parlare fino alla campanella.
Marie é una persona interessante ma anche misteriosa. Dopo essere entrati in classe ho notato che come al solito Teresa era circondata da molte persone, ma cosa intendeva dire con "non voglio piu essere quella che sono"?
Mi dirigo verso il mio banco ma mi fermo subito vedendo una rosa su di essa. La rosa era bianca,ancora fresca. Teresa,girandosi verso di me si alzò e corse verso di me lasciando tutte le persone con cui stava parlando.
-Grace! Che cosa ci fa questa rosa qui?-Salve! Anche il secondo capitolo é finito e spero vi sia piaciuta. Chi avrà dato quella rosa a Grace? Perché? Lo scoprirete nel prosimo capitolo.
(Io amo la suspense)~Keiko-chan.