LA STANZA...

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Ero a casa.

Mi ero stufato di fare i compiti.

Vivevo in un vecchia casa nel nulla.

Ero molto incuriosito dalla mia casa.

Non mi piaceva molto, la mamma aveva vietato a me e al mio fratellino di salire al secondo piano.

Quel giorno non c'erano a casa .

Neanche il mio fratellino c'era.

La mia curiosità si faceva sempre più forte.

Decisi di salire al secondo piano.

C'era solo una porta.

Tentai di aprirla ma era chiusa.

Ero troppo curioso.

Guardai dalla serratura.

Mi salì un brivido lungo la schiena.

Vidi una ragazza dalla pelle bianca come il latte.

E eppure ero solo in casa.

Era in un angolo.

Scesi giù di corsa e feci finta di niente.

Il giorno seguente approfittai della assenza dei miei genitori e andai di nuovo a spiare dal buco della serratura.

Non si vedeva niente.

Era tutto completamente rosso.

Non mi spiegavo cos'era.

Nel tardo pomeriggio chiesi a mia madre il motivo per cui mi vietava di salire al secondo piano.

Lei mi raccontò che ci fu l'omicidio di una ragazza in quella stanza.

Mi rivelò anche un altro dettaglio.

La vittima era albina, dalla pelle bianca e gli occhi rossi.

CREEPYPASTAHORRORDove le storie prendono vita. Scoprilo ora