Capitolo nono

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Aspettammo quel "meno di venti minuti" e poi Derek si presentò sorridente.
Era un uomo grassoccio, uno di quei tipi da fast food e mi chiesi se anch'io sarei diventata come lui stando in quella città.
Era arrivato con la sua Peugeut.
"Ciao ragazze! Ho chiamato il carroattrezzi e gli ho detto di venire qui subito."
"Grazie mille Derek, non so proprio come avremmo fatto senza il tuo aiuto" fece la mamma.
"Oh, si figuri, sono cose che capitano a tutti! Comunque sia, possiamo cominciare ad andare. Ho dato all'uomo del carroattrezzi il vostro indirizzo, naturalmente vi riporteranno la macchina dopo che l'avranno rimessa."
Sorrise di nuovo. Derek era uno che sorrideva spesso.

Salimmo sulla sua Peugeut da fast food. Al suo interno c'era un odore a dir poco sgradevole. Cartacce ovunque e bibite del Mc Donald's sparse dappertutto. Trattenni l'odore per circa quarantasette secondi e poi dovetti respirare il fast food.
Ero seduta sul sedile posteriore, vicino ad uno seggiolino per bebè rosa.
Katy era seduta davanti, al sedile del passeggero, vicino al grassoccio.
Lui accese la radio e sorrise.

"Come va col lavoro, Derek?" chiese mamma
Mia madre riusciva sempre a tamponare l'imbarazzo grazie alla sua parlantina infinita. E perciò massacrava Derek di domande, al quale non sembrava dispiacere per niente.
"Oh, va parecchio bene. E pagano di sicuro molto meglio del mio ultimo lavoro" esclamò il grassoccio.
"Mi fa piacere.. e la famiglia?"
"Tutto benone.."
"La bimba?" chiese la mamma
"Cresce e la notte non ci fa dormire quasi mai dato che le stanno spuntando i primi dentini. Prendi il mio portafogli, c'è una sua foto dentro.. io non posso ora.."

La mamma prese il portafogli come le aveva detto il grassoccio e ne estrasse una foto piegata più volte su sé stessa.
"Oh che bella! Ha il tuo stesso naso, ma il resto l'ha ripreso da Melissa!"
Risero.

C'era una volta JoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora