Capitolo 6

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*Virginia pov*
V:Beata te.
In questo momento ci chiama papà scendiamo giù e ci dice di apparecchiare la tavola,la apparechiamo e poi ci sediamo.Oggi pizza!!Si perché visto che io e Shaila sappiamo cucinare solo la pasta e papà si è stufato compriamo sempre cose surgelate o comprate fuori.
Andiamo a dormire.
Sto dormendo e sento qualcuno gridare,mi alzo,faccio finta di andare in bagno e mi metto davanti alla porta di camera di papà.
P: no è tutta colpa tua...io non ho fatto niente!!
X: ma che stai dicendo?! Sei tu che hai rovinato il nostro rapporto.
E poi non sento più niente avrà attaccato,stava parlando con la mamma.Fa male sentirli litigare.
Ora sento un bip,starà chiamando qualcuno,magari mamma per far pace.
X: Pronto amore
P: Amoree ho appena litigato con la mia ex-moglie
Fanno troppo male quelle parole e inizio a piangere.
P:Ho bisogno di sfogarmi possiamo incontrarci al solito albergo. Ha detto solito,non è la prima volta,ne l'ultima,fa male!! Molto male tutto questo.
X: Okay amoree poi mi devi raccontare
Sto andando in stanza,piango, piango,piango,mi siedo sul letto e appena sento la porta principale chiudersi esco dalla stanza metto le scarpe ed esco.Senza meta,senza un dove.Esco e cerco un posto in cui rifugiarmi.Piangere,e piangere.
Senza accorgermene vado nel posto in cui mi ha portato Cristian e le lacrime iniziano a scendere ancora di più.Corro a sinistra solo per non guardare quel posto così bello,ma che mi ricorda cose troppo brutte.
Ora senza accorgermi sono arrivata alla spiaggia è così calma e rilassante.Mi siedo e mi metto a pensare.A pensare che gli uomini sono tutti uguali e che non c'è nessun uomo diverso tutti belli e dannati.Penso che ormai è inutile cercarne uno diverso,non esiste.È solo una illusione quella del principe azzurro.Immersa nei miei pensieri non mi accorgo che è arrivato qualcuno,mi tocca la spalla e mi spavento.
V: Oddio, aiutoo *urlo alzandomi in piedi e lui per zittirmi mi tappa la bocca,quel tocco lo già sentito,è quello di Cristian*
V: Che ci fai qui?
C: Sono qui per il tuo stesso motivo,scappo dai miei problemi cercando pace.
*lo dice mentre si siede...mi siedo al suo fianco*
Parliamo per un po' e a un certo punto mi vengono i brividi di freddo,sono uscita senza giacca.Lui lo capisce e mi passa la sua e io dico solamente grazie perché avevo tanto freddo anche con la giacca.
C: Hai tanto freddo?
V: No guarda sto crepando di caldo!!
Dopo questa frase mi abbraccia,in quel momento non sento più niente,ne caldo,ne freddo.So solo che mi sentivo a casa e che anche se questa è sbagliata sento che è la cosa più giusta che io abbia mai fatto!!
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Ecco a voi il nuovo capitolo spero vi piacca❤

Uno strano amore ~ Cristian e VirginiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora