AMORE TRA LICANTROPO E VAMPIRO

CAPITOLO 1

Mi chiamo Camilla, la mia storia è particolare, molto particolare.
Non immaginerete mai quello che mi è successo. Mi sono innamorata di un vampiro, il punto è che io sono un licantropo e queste due razze si odiano da sempre, ma l'amore è più potente di qualsiasi cosa, adesso vi racconto come è andata.

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La mia tribù si chiama Tersus, e da secoli ha il compito di uccidere i vampiri, orribili creature che bevono il sangue degli umani, noi abbiamo il compito di proteggerli, senza fare scoprire il nostro segreto.
Lo svolgiamo di nascosto, senza che nessuno si accorga di noi.
La mia tribù a deciso di farci frequentare lo stesso la scuola umana, ma dobbiamo stare molto attenti, perché per quelli come noi è facile perdere il controllo e se succede, ci trasformiamo in lupi e farlo a scuola non è la cosa migliore, quindi, dobbiamo stare molto attenti.
Per fortuna gli altri ragazzi non sospettano nulla, per il momento e non sanno nemmeno dell'esistenza di noi.
Noi licantropi, cercavamo di stare insieme.
Io non mi ero ancora trasformata, ma presto sarebbe arrivato il mio momento.
Quando una di noi si trasformava per la prima volta, si faceva una specie di cerimonia, e solo allora si faceva davvero parte della Tribù.
Ovviamente, non tutti avevano il dono di trasformarsi e comunque all'età di quindici anni entravano anche loro nella Tribù.
Io non ero l'unica che avrebbe fatto parte di quella cerimonia, c'erano anche altri ragazzi insieme a me che avrebbero formato il clan dei più giovani.
La cerimonia si sarebbe tenuta questo weekend, non vedevo l'ora.
Ero emozionata e non stavo più nella pelle.
L'idea che io mi trasformassi in lupo mi piaceva, ero impaziente di fare parte della tribù.
Di solito si ha la prima trasformazione verso i diciassette anni, ma questo cambia da persona a persona, c'è chi lo faceva prima chi dopo, dipendeva tutto dal fatto se la persona era pronta per questo compito, io ne avevo ancora sedici, ma non cambiava granché.
Di solito le femmine non avevano il potere di trasformarsi in lupo, di solito quelli erano i ragazzi.
"Sei pronta per la cerimonia?". Mi chiese ad un certo punto Tony tirandomi una gomitata.
Tony era uno dei ragazzi della Tribù che sapeva già trasformarsi in lupo, l'avevo visto fare un milione di volte, e sembrava semplice
Quasi ogni giorno da noi, c'era qualcuno che si trasformava, o perché si arrabbiava o perché perdeva il controllo, ma alla fine andava tutto per il verso migliore, nel senso che neesuno di noi tornava a casa con una costola rotta, ma anche se succedeva, noi guarivamo in fretta e molto più velocemente rispetto agli umani.
Tony era anche un ragazzo carino, secondo me e aveva diciotto anni.
"Più o meno, però non vedo l'ora che arrivi quel momento". Dissi.
"Manca poco. Domani è sabato e domani sarà il tuo momento". Disse Tony.
"Io invece ho paura, non so cosa aspettarmi". Disse Jimmy.
Jimmy era uno dei ragazzi che come me si doveva trasformare per la prima volta, era simpatico, ma non parlavo molto con lui, non lo conoscevo bene come gli altri ragazzi della Tribù.
"Non devi aver paura. Ti posso assicurare che trasformarsi in lupo è una delle cose più belle che ti possa capitare nella vita". Disse Tony tutto sorridente. "Non vedo l'ora di sapere cosa combinete". Dice continuando a cammonare per il corridoio.
In quel momento la campanella suona, segnando la fine del riposo.
"Be, ci vediamo dopo". Ci saluta Tony. "Ciao". Diciamo in coro io e Jimmy e ci dirigiamo verso la nostra classe.