Mi faccio delle amiche e un pò di nemici

20 2 0
                                    

Entro in classe stanchissimo, non sono riuscito a dormire per tutta la notte e subito vado al mio posto aspettando che inizi la lezione, quando Asia e Elisa vengono sul mio banco e mi chiedono "Oggi vuoi uscire con noi? Se sei libero ovviamente" sorpreso da questa domanda rispondo "Si certo, sarebbe fantastico verso che ora?" "Le quattro vanno bene?" "Perfette, allora ci vediamo davanti alla scuola alle quattro" e detto questo se ne vanno. Solo ora mi accorgo che Shania e il suo seguito stanno fissando me con amore, invece l'Asia e l'Elisa con odio. Mi sento in colpa per averle messe in questa situazione perché ora saranno odiate da tutte le femmine della classe. Alla fine della lezione Shania viene da me e mi dice "Perché stai con loro, sono delle brutte persone stai con me invece" "Credo di poter decidere con chi uscire da solo e tu non sei la mia prima scelta, quindi per favore vattene" "Ma posso diventare la tua prima scelta" dice offesa "No, non puoi" e detto questo mi alzo e me ne vado lasciando Shania pietrificata sul posto. Tornato a casa mangio e mi preparo per l'appuntamento delle quattro. Alle 3:40 mi alzo dal divano in cui sono stato seduto tutto il tempo ad aspettare l'ora dell'appuntamento, prendo la moto e parto per andare a scuola, arrivo che sono le 3:55 e ancora non le vedo quindi parcheggio la moto e le aspetto. Dopo neanche cinque minuti sento una macchina arrivare, una mastang rossa. Gli sportelli davanti si aprono e escono Asia e Elisa, sembrano entrambe molto stanche e mi viene da pensare che hanno fatto qualcosa di pericoloso anche se non so cosa. "Ciao!" Urlano insieme Asia ed Elisa e io le contraccambio con un ciao molto più debole "vi va di camminare un po'? Magari con dei bei gelati in mano?" Gli chiedo. "Certamente, andiamo". Dopo dieci minuti usciamo dalla gelateria e ci mettiamo a camminare allegramente. "Cosa fai nel tempo libero?" Mi domandano "lavoro in un bar e il proprietario sa della nostra esistenza quindi se me ne vado lui capisce e non dice niente il bar si chiama 'Nuit', e invece voi cosa fate durante il vostro tempo libero?" "Noi siamo vicine quindi stiamo quasi tutto il tempo insieme tranne quando..." Alzo la mano per farla tacere e lei si blocca, sento uno strano odore qui, un odore che non mi piace per niente. Succede tutto così in fretta che non ho neanche il tempo di reagire, una pesante catena di ferro ci cade addosso e veniamo accerchiati da dieci nemici, tutti con il volto coperto e uno stemma a forma di esse sui vestiti, il bello di essere un alpha è che il ferro non mi brucia, ma questo non vale per Asia ed Elisa che urlano come non mai. Passato il momento di confusione prendo un coltello dalla tasca e rompo la catena per far smettere di soffrire le mie compagnie e avere più libertà di movimento, guardando dentro la mia tasca scopro che ho solo cinque coltelli così ne passo due a Asia ed Elisa, prendo i restante tre, due nelle mani e uno in bocca, e mi catapulto contro due avversari, uso i coltelli nelle mani per ucciderli poi li lancio contro altri due avversari, ne rimangono sei e si stanno dirigendo tutti verso di me e appena sono abbastanza vicini lancio il coltello e ne uccido uno, ma gli altri cinque mi vengono addosso e riescono a immobilizzarmi poi immobilizzano le mie compagne e una voce dietro a una maschera inizia a parlare "finalmente, sono settimane che cerchiamo di catturarti quindi passiamo subito alle cose importanti, dacci il controllo del tuo clan" "MAI!!!" "Se non c'è lo dai uccideremo prima le tue amiche e poi dopo uccideremo te" "se vi dò quello che volete poi ci ucciderete" gli dico e lui preme il coltello abbastanza affondo da far uscire qualche goccia di sangue, in quel preciso momento sento una rabbia mai provata prima e in mezzo secondo riesco a liberarmi e a uccidere quello col coltello, ma la rabbia non si è ancora esaurita e dopo altri tre secondi i nemici sono tutti morti. "Asia chiama il tuo clan, di loro quello che è successo e che mi metterò in contatto con loro appena saprò chi ci ha attaccati, invece te Elis torna a casa e non raccontare a nessuno ciò che è successo, intanto il mio clan verrà a prendere i corpi nemici per scoprire chi sono, entro due giorni dovremmo sapere tutto di loro, ora se non vi dispiace, devo andare dal mio clan". E detto questo me ne vado.

Il ragazzo...... SpecialeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora