Buongiorno Eleanor> dice la madre di Sam, anche se non ho mai capito il suo nome...
<Salve...>
<Abbiamo finito di chiaccherare tranquilla Eleanor, tutto a posto, puoi venire con noi>
<Oddio davvero?!> salto di gioia e abbraccio mia madre <Grazie grazie grazie grazieee>
<Muoviti, vai a prepararti, partite alle 17, tu ci metti troppo tempo per vedere tutto> mi raccomanda mia madre.
Scappo di sopra.
Chiamo Sam.
Parliamo circa 2 ore.
Ha ragione mia madre, sono sempre indecisa.
Sono le 4 del pomeriggio e sono sul divano, giro sui social, sono prontissima.
<Eleanor vai ad aprire la porta> urla mia madre dal bagno.
<Ha suonato qualcuno per caso?> dico con una faccia sconcolta(?).
<Ma?! Sam, sono solo le 4> l'abbraccio < e allora? sono sempre puntuale> mi ride <ma noi andiamo alle 5, ricordi?>
Entra in casa e appoggia un secondo i borsoni sul tavolo .
<Ho dovuto diminuire di un'ora, sono troppo felice...> <Ce ne andremo sole soletteeee> sussurra.
<A benissimo, chiamo i miei>
-
Dopo i saluti e vari "abbraci disperati" me ne vado, la madre di Sam è un genio, come sepre me, sono come una seconda figlia...Non dico che i miei sono dei cattivi genitori...ma alcune volte vorrei avere come madre Sam, okay, ora sono stata troppo cattiva.
<CIAO MAMMA, CIAO PAPA'> urlo dal finestrino del camper.
Sam ride.
<Che ridi cogliona?> dico scherzando.
<Bho...mi fai ridere>
<Meglio io non voglio vederti triste, sei la mia Sam...ehm, ma dove andremo a dormire? O resteremo qui nel camper?>
<Resteremo qui, è molto spazioso El, vai a vedere un po' che c'è dietro> interviene la madre di Sam, lei ci porta solamente, poi ritorna con il treno almeno credo...Qualche modo troverà.
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Una storia... la mia.
Teen FictionPROLOGO: "Dormivo"quello che i miei pensavano, e invece no, quella sera sono scappata, già, sono scappata di casa dalla mia piccola finestra, per fortuna la mia stanza è al piano terra, con questo già penserete che sono instabile o una ragazza "ri...