Pov justin
Eravamo cosi vicini, sentivo il suo respiro inregolare causato dalle lacrime che aveva versato poco prima che io fossi entrato..lacrime amare e sofferte. Lei era una ragazza da ammirare lei era una donna.
Mi attaccai completamente al suo corpo, in quel momento avevo bisogno di avere un contatto fisico con lei, nei suoi occhioni si intravedeva un velo di paura che però non faceva trasparire al di fuori, perché lei odiava essere vulnerabile lo era stata troppe volte con le persone sbagliate ed adesso eccola qui incatenata dalle mie braccia e ben presto dalle mie labbra che piano piano si avvicinavano sempre di più fino a sfiorarsi.
"Bieber togliti" sussurrò come se avesse paura di parlare
"Perché non capisci che non tutti sono come quel pezzo di merda?"
"Perché voi uomini siete tutti uguali siete degli animali senza un cuore e preferisco stare sola"
"Accetti la mia proposta? Ti prego sei l'unica che mi conosce abbastanza da mettere su un teatrino con i miei"
"Mmm..e a me cosa verrebbe in tasca?"
"Quello che vuoi tu.. soldi..droga..me" dissi stringendo la presa sui miei fianchi
"Io opterei per le prime due, sai di te posso anche farne a meno.. dovrò fare finta di essere la tua ragazza per una lunga settimana.."
"Quindi mi stai dicendo che hai accettato? "
"Non farti strane idee ho accettato solo perché ho bisogno di soldi e droga te per me non sei nulla" detto ciò si scanso' dalla mia presa e usci dal bagno come se tutto fosse apposto. Che il gioco abbia inizio.Pov ariana
Non so che diavolo mi sia preso.. come ho potuto accettare una proposta simile..Semplicemente perché é un figo da paura e l'idea di stargli accanto 24 ore su 24 ti eccita da morire
Maledetta testa ma che cosa vai a pensare io con uno come lui mai.
Vedremo.. vedremo.
Le lezioni finalmente erano finite e mi precipito al mio armadietto per prendere le mie cose e uscire da quell edificio schifoso.
Durante il tragitto non faccio altro che pensare a justin..non in quel senso..ma cosa avrei dovuto fare e perché aveva scelto realmente me e non una delle sue solite puttanelle tutto silicone e bisturi. Le mie domande avrebbero avuto presto una risposta justin drew bieber era nel mio salotto con mio fratello.
"Ciao piccola"
"Ciao jason ciao justin" quest'ultimo mi riservo' un occhiata alquanto ardente tanto che la mia casa divento' calda.. come la mia pelle.
Justin justin cosa mi stai facendo.
"Ragazzi io vado in camera mia se vi serve qualcosa io sono su".detto ciò mi reco nella mia stanza e mi libero subito dei miei indumenti per poi farmi una doccia per rinfrescarmi l'anima. Una volta uscita dal bagno indossai l'intimo e le mie culotte quando un rumore dalla porta attirò la mia attenzione.
"Che cazzo ci fai qui esci subito"
"Piccola stai calma sono venuto a chiamarti stasera abbiamo il party di mat abbiamo un grosso affare e ti ho trovato cosi... ho fatto bene a salire."
" esci fuori dalla mia stanza oraa"
Questo ragazzo mi toglieva la vita e ben presto mi avrebbe strappato il cuore.. non glielo avrei permesso.