Narra la perfetta narratrice u.u(ok no).
L'innocente e allegra Yuno, dopo due settimane, si era ritrovata a passeggiare per strada. Aveva quasi scordato quello che era successo col suo ex, anche se si aspettava delle scuse sia da lui che dalla sua amante. Lui le aveva chiesto di incontrarsi al parco per chiarire tutto, ma lei declino l'invito dicendo che oramai non c'era nulla da spiegare.
Negli ultimi giorni aveva sentito uno strano senso di essere osservata e quella notte era la conferma.Tornata a casa dopo un paio d'ore, si mise sotto le coperte, guardò l'orologio e pensò "caspita già le 11...".
Non terminò quando con la coda dell'occhio aveva visto due grandi occhi azzurri. Terrorizzata, prese una torcia puntandola contro essi, quello che vide era... Nulla.
"Bah, sarà stata solo uno scherzo della mia fervida immaginazione".
Dopo aver spento la torcia e averla riposta al posto, si addormentò.[...]
Narra Yuno
SONO IN RITARDO!
Caspita non mi sarei dovuta svegliare cosi tardi, stupida sveglia!Corro per tutta la cosa come una demente, ma tanto non c'é nessuno.
Mi vesto, mi pettino, un filo di trucco e sono pronta. Metto lo zaino in spalla e corro più che posso.
Mi sgozzo di pane con nutella mentre chiudo a chiave la porta.
2 km in 5 minuti!!! Non ce la farò mai!Ho corso qualche secondo e sono già stanca, bene.
Mi guardo il polso con l'orologio, ho solo qualche secondo. Suonano le 8 e a me manca mezzo km, merda...
Arrivo con qualche minuto di ritardo.
Tiro la porta scorrevole velocemente
"Mi scusi prof non volevo arrivare in ritardo la prego mi scusi!" quasi urlo attirando l'attenzione di tutti, sotto le risate di tutti.
"Signorina si ricorda che al prossimo ritardo riceverà la punizione che merita"
Ancora col fiatone per la corsa, cammino rapidamente verso il mio banco e cominciamo la lezione.
Noiosa come al solito, sbadiglio ripetutamente e scarabocchio il quaderno
{nate: anche voi lo fate, ammettetelo :P}
Noooooia noia noia noia noiosamente noiosa...
Finite le prime due ore suona l'intervallo, esco dalla classe e mi ritrovo con Nicky e Angela, le mie due migliori amiche.
Non sono giapponesi, ma si adattano bene a questo posto.
Passa il ragazzo più carino della scuola, suiyen.
Dopo l'incidente di qualche settimana fa, non provo più la stessa attrazione per il sesso maschile.Angela per poco non sbavava, Nicky nemmeno lo guardò, e io lo guardai indifferente.
Con la coda dell'occhio vedo un non so che di azzurro-blu
Strano... In questi giorni succedono cose strane, cioè più del normale.
Mi distraggo dai pensieri quando Nicky tira me e Angela dai capelli, strascinandoci in bagno : - ve l'ho detto che devi pisciare, restate qua -
Afferma sicura.
: - ma dai Nicky perché porti anche noi? -
Sbuffa Angy.
Nicky le strattona il braccio in un pizzicotto dolente e sussurrando un : - Angy lo sai che sono lesbica -
Angela si massaggia il braccio fingendo di piangere : - hai visto cosa ha fatto Nicky? -
Piagnucola mentre io ridacchio : - te lo sei meritato -
Mi sciacquo il viso, nel mentre esce Nicky. Torniamo in classe correndo già che la campana era suonata. Alle 14:05 circa mi diressi a casa sfinita e assonnata. Lasciai lo zaino a terra, mi stesi sul divano e iniziai a guardare i cartoni { u.u }Narra luka
*nelle precedenti settimane*
Camminai per quelli che parevano eterni minuti, nel silenzio più assoluto dove suonavano solo le mie scarpe, nulla di troppo rumoroso. Guardavo a terra, conoscevo bene quel enorme posto, ci andavo spesso. Mi ritrovai dinanzi un enorme porta color crema, così bussai e il tocco delle mie nocche contro la porta di legno provocò un eco, che si espanse in tutta la stanza : - avanti -
Una voce roco all'interno della stanza, suonò nelle mie orecchie.
Spinsi quell'enorme porta : - mi ha fatto chiamare capo? - chiedo con voce abbastanza bassa : - si, accomodati Luka -
Procedetti a passo veloce e mi sedetti in una sedia. Davanti a me potevo notare solo lo schienale della sedia del mio capo, gia che era girato.
Si girò lentamente verso di me, mostrandosi. Le sue dite combaciavano le une con le altro, portava uno smoking e un papillon. Non era nè alto né basso, e mi fissava con fare aggressivo : - la ragazza che hai "incontrato" l'altro giorno, Yuno credo, sai cosa fare... -Mi sentì giacchiare il sangue nelle vene, non potevo, un qualcosa me lo impedivava : - ma... Capo i-io non posso, non ci riuscirei -
Balbetto a bassa voce e lui mi guardò male, ho capito : - s-sarà fatto s-signore -
Mi alzo ed esco da quel postoSpazio me
Allora? Avete capito? Spero di no :D
Commentate, votate e ci sentiamo al prossimo capitolo, adios!
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