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M : Erika scendi ! Disse mia sorella infuriata.
Io : Arrivo arrivo , perché tutta questa fretta ? Dissi truccandomi .
Io : E poi chi deve venire ? Prima delle 10:00 Non vienw nessuno. Aggiunsi.
Mia sorella si chiamava Maria ed eraera una tipa atriva ; occhi marroni, capelli sul rosso, magra.
Io invece mi chiamavo Erika ed avevo grandi occhi verde chiaro e capelli marroni bassina e snella. Di certo non ero una tipa sveglia infatti ogni persona scappava da me. Comunque sia io avevo 15 anni mentre mia sorella 17. Eravamo entrambe nella stessa "comitiva".
M : Lo sai ? Dovrebbe venire un ragazzo un certo Ned ... mi ha detto Daria ( Daria era la migliore amica di mia sorella. Era snella e occhi marroni e capelli marroni ) che è bello e lei già si vuole mettere con lui quindi non puoi metterti . Disse ridendo.
Io : Io di certo non mi metto con una persona che non conosco poi questo Ned potrebbe essere brutto .
Il discorso si concluse quando venne mio padre e ci diede 15€ ciascuna.
Lo ringrazia e mene andai .
Chiusi la porta e incominciai a correre fino ad arrivare sulla scogliera per fare un tuffo . Non avevo voglia di uscire non avevo voglia di essere ignorata non avevo voglia di vedere Daria che fa le moine vicino a questo tale di nome Ned .
Vidi un tizzio su una bici di 3 anni fa . Si avvicinò e mi saluto con un 'Ciao Erika' . Come cazzo sapeva il mio nome ? Uno stolker ? .
Incominciai a togliermi i vestiti così per restare in costume. Così cercai di buttarmi ma una mano mi trattenette. Mi gurai di scatto e vidi un ragazzo altro con occhi marroni, capelli marroni e carnaggione olivastra.
X : Erika perché ti tuffi ? Non devi uscire con la comitiva ? Disse confuso.
Come faceva a sapere della comitiva, come faceva a sapere il mio nome ?
Io : come fai a sapere di me ? Dissi confusa.
X : non mi riconosci sono Ned ! Disse
Io : Ned ? Non ti ho presente. Dissi con un nodo in gola .
Mi girò è mi passò i miei vestiti .
Presi i vestiti e meli misi .
N : dai sali sulla bici. Disse sulla bici
Io : non c'è il secondo sedile .
N : come vuoi tu . Disse triste .
Io : salgo .
Nel traggitti andava velocissino .
Io : rallenta ! Dissi aggitata.
N : che noiosa ! Urlò.
Vidi mio padre .
Io : vai velocissimo . Gli dissi urando.
Così lui pedalò più veloce .
Arrivammo al luogo dellincontro è ...

#angolo scrittrice
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