SECONDO IMMAGINA

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Immagina...
Sei in spiaggia con i tuoi migliori amici, Ignazio e Piero.
State camminando, tranquillamente.
D'un tratto Ignazio e Piero si guardano.
Ignazio fa un occhiolino a Piero e quest'ultimo annuisce.
Tu inizi a non capire e così cominci a fare milioni di domande, ma loro non rispondono.
Inizi a sbuffare e metti le braccia conserte.
Fai la finta offesa per attirare l'attenzione ma loro non ti filano.
Smetti di pensare a tutto, tanto è inutile pensare e parlare se non ti parlano.

Un momento di solitudine e silenzio si impossessa di te ma finisce tutto ben presto, perché loro due ti prendono in braccio e ti buttano in acqua.
Tu all'inizio non capisci nulla, ma quando sento il freddo dell'acqua sfiorarti, impazzisci.

Loro scappano e iniziano a ridere.
Cerchi di rincorrerli ma è inutile.
Si fermano, arrivi tu e Ignazio ti fa uno sgambetto e ti fa cadere a faccia avanti sulla sabbia.
Ti alzi urlandogli le cose peggiori e loro scappano in acqua.
Ti giri per andare a cercare qualche asciugamano e vai a sbattere addosso a Gianluca.
Alzi lo sguardo e te lo ritrovi davanti che ride. 
Gli fai un verso e ti fai spazio per andare via.
Lui ti prende per il braccio e ti tira.
"Dove scappi?"  Ti chiede.
"Vado a pulirmi visto che sia i tuoi amici che te ridete." Rispondi abbastanza infuriata.
Lo spingi più in la e cammini avanti ma lo fai inutilmente perché ti prende di nuovo e ti fa sbattere sul suo corpo.
Ti passa la mano sul viso per levare  un po di sabbia bagnata.
Ti sorride e ti bacia sulla fronte, poi sulla punta del naso, sull'angolo della bocca ed infine sulle labbra.

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