Potrei essere ovunque se volessi. Potrei andarmene, correre via.
"Belle"
Volare sugli oceani. Scoprire nuovi mondi. Nuove terre nascoste e ostili.
"Belle"
Sono libera e unica. Sono tutto e niente. "Belle?"
Perché non posso? Chi è il pericolo?
"Belle, dannazione!"
Questo mondo è strano, ma non ostile... Io potrei tutto. Io potrei fare tutto.
"Belle no. La Terra è già morta, con te che ci cammini sopra sarebbe sepolta"
"Tu senti i miei...?"
"I tuoi pensieri rimarrebbero tali se non li scrivessi sulla pelle" mi guardo le braccia nere d'inchiostro. Scorre testardo senza spiegazioni, senza dirmi il perché. Senza dirmi perché io sono rinchiusa in una prigione.
"Vuoi delle risposte Belle?" Guardo la donna dai capelli biondi. Ho visto solo lei nei miei quattordici anni di vita. Ho visto solo quegli occhi severi e quelle grandi mani smaltate. Eppure so che le mie mura sono solo un involucro, una bolla di qualcosa di più grande. C'è la Terra là fuori.
"Belle!"
"Si! Voglio delle risposte, voglio sapere chi sono... E cosa ho fatto"
"Belle, tu sei una macchina spietata, un progetto fallito, una ragazza senza futuro, una mangia vita"
"Cosa...zzz... ti viene in mente bionda zzz... tu non puoi dirgli... zzz gli ordini non erano questi zzz..." La voce. La grande voce meccanica che scandisce il mio tempo e ordina la mia vita. Mai aveva parlato come un uomo prima.
"Deve sapere, è grande ormai. Belle, tu non uscirai mai da qui, la fuori c'è un mondo pericoloso, ma se tu ti aggiungessi a quel mondo... Scompariresti" le sue dita mi prendono le spalle stringendole con un innata forza.
"E con te, il pianeta Terra sparirebbe"
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Il mio angelo custode mi odia
FantasyUn giorno gli uomini erano padroni del Mondo. Deviavano i fiumi, attraversavano i mari, coltivavano la terra. Erano i soli artefici del proprio destino. Ma ora, quei tempi sono diventati leggenda. Il pianeta Terra è morto sotto il peso della natura...