My name is Danger||Justin Bieber||

Capitolo 5

Non ho avuto il tempo di rileggerlo quindi se ci sono errori mi scuso già da ora.
-------------------------------Pov's Justin
Le sparai la gamba sinistra e poi quella destra,la vidi chiudere gli occhi ormai stanca,presi per il collo sua madre e le sparai un colpo secco alla tempia,la lanciai a terra e velocemente sagomammo verso la nostra villetta.
Pov's Margó
Arrivate a casa presi Kendall a mó di sposa e bussai alla porta di casa che venne aperta da Kylie,"oh cristo che le è successo?"gridó "nulla,non ti preoccupare"intervenni bloccandola subito,si portò una mano in testa e si piegò sulle ginocchia iniziando a singhiozzare,non capendo nemmeno il perché di quella reazione chiamai mia sorella "Kimmmmmm"gridai,poco dopo arrivó e si mise all'opera per cacciare i proiettili dalla
Gamba della mia migliore amica,ha fatto un'anno sabbatico in Italia dove ha conosciuto un ragazzo di cui se n'è follemente innamorata,era un medico e le ha insegnato un paio di cose,finito questo anno sabbatico Kim scoprì di essere incinta,aveva perso la verginità con questo ragazzo che poi scappó via come un vigliacco,da allora Kim entró nel giro dei brutti affari trascinando anche me,quando riguarda il bambino è vivo e di quanto ne so ora ha sette anni e per la maggior parte del tempo sta solo o con la baby sitter.Presi la mano di Kylie e la trascinanti di sopra,entrammo in camera sua e chiusi la porta alle mie spalle,ci sedemmo sul suo letto ed iniziai a parlare "cos'hai piccola?"le chiesi,la ragazza dai capelli neri si alzò e chiuse la porta della sua camera a chiave,prese una pistola dal comodino e me la puntó contro.
Pov's Kylie
Stava andando tutto secondo i piani,le puntati una pistola contro e la vidi sobbalzare,non tanto per lo
Spavento ma più per la
Sorpresa di vedere me usare una pistola cosa che fino ad ora non avevo mai fatto ma vabbè,"ora tu vieni con me senza fare domande"le ordinai,in quel secondo mi sentivo potente,mi sentivo come se fossi io il capo e come se per una sola volta non dovessi stare agli ordini degli altri,"che stai facendo?"mi chiese ingenuamente,"credevi davvero che io fossi incinta"Risi di gusto,mi guardó sconvolta,solo poco dopo realizzai che aveva portato una mano alla cintura,in un solo secondo prese la pistola e lasció un colpo sul mio braccio facendomi cadere a terra dal dolore,mi giravo e rigiravo su me stessa senza trovare pace,il braccio aveva iniziato a sanguinare un po' troppo per i miei gusti e faceva malissimo,sentendo lo sparo velocemente Kim sfondó la porta e estraendo la
Sua pistola mi ferì l'altro braccio,"stai bene?"chiese rivolgendo un sorriso evidentemente falso alla
Sorella "si grazie"rispose,"è sempre stata dalla
Parte di Justin"sbuffó Margó "le voci corrono in giro piccola mia e anche se tu dici di non crederci quasi sempre anno ragione e le dovresti ascoltare"la avvertì la sorella,si diedero una pacca sulla spalla e uscirono dalla mia stanza evidentemente dimenticandosi di avermi lasciata lì,con tutte le forze che avevo in corpo strisciai fino alla porta fiestra e scesi le scale esterne che portavano al giardino,una vota uscita tentai di aprire la macchina con scarsi risultati però,il braccio faceva male e non resistetti più tutta quella tensione,mi buttai a terra sperando che la
Prima macchina passasse su di me,non so perché ma la mia voglia di vivere ora è pari a zero,e se ripenso a tutto ciò che ho fatto nella vita mi rendo conto che ho sempre sbagliato tutto con tutti,sono un disastro tanto vale mettere fine alla vita di questo stupido disastro.