Capitolo 5

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Erano le 8 entrai in doccia, solita doccia gelida poi mi cambiai presi i soldi e andai in stazione, c'era il treno delle 8:53 per Brescia dopo 10 minuti arrivai in stazione... Non avevo niente da fare non sapevo dove andare e perché mi trovavo a Brescia... Iniziai a girare poi decisi di andare al castello.. Dannazione appena arrivato iniziai a pensare a lei, ci eravamo promessi che un giorno ci saremmo andati insieme.. Come ci eravamo promessi un sacco di cose... Pattinaggio insieme passeggiata in montagna insieme. E poi quel viaggio a miami insieme... Qualsiasi cosa vedevo mi ricordavo lei... Sono salito sopra al ultima torre c'erano stra poche persone meglio così da li inziai a guardare il cielo il "paesaggio" non sapevo che fare... Immaginavo e speravo che da un momento al altro una persona mi prendesse da dietro e mi abbraciasse ma niente da fare presi la 15 girelli e andai al oz un cinema vicino alla mia ex scuola restai li per un Po dopo mi stufai e tornai a casa.
Di pomeriggio io e i miei amici decidemmo di andare a Giussago un pese vicino al nostro... Siamo passati davanti al mercatone uno, lo guardai con occhi persi e riparti.
Appena arrivati a Giussago ema mi chiamo da parte e inizio a farmi delle domande (ema era il mio. Migliore amico).
Ema - ma che cazzo ti succede dai tem ti conosco da 9 anni non ci prendiamo in giro e per quella ragazza?!.
Io- sie
Dopo che gli avevo spiegato la storia mi disse
Ema - lo sai che anche io ho passato la stessa storia identica... Però tem credimi non riuscirài mai a dimenticarla mai cazzo tem perché ci sarà sempre qualcosa che ti ricordera lei il suo volto..
Io_ il. Suo volto?! ... Magari la avessi visto ma tanto passerò io per quello stronzo ema io per quello che l ha abbandonata... E invece io la amo perché è così cazzo la amo però non posso amarla.
Ema - perché?! Che problema c'è amala e basta.
Io - ema 5 anni di merda ci dividono... Ci divide tutto... Credevo che noi due riuscissimo a superare tutto ma niente l'età e poi importante.
Ema - tem l'età passa... Credimi continua ad amarla.
Io- non c'è bisogno che tu me lo dica io la amo inconsapevolmente sono pazzo di lei ma devo controllarmi.
Ema - tem se hai bisogno di me io ci io- grazie ema.
Mi aveva tirato su un Po il morale dopo un Po andai a casa parti prima di loro perché prima volevo passare per il mercatone uno... Il posto dove avevo conosciuto Sofia... Ormai era abbandonato non c'era nessuno mi ricordo quel giorno era nuvoloso proprio come oggi... Sali sopra nei parcheggio e inziai a farmi film mentali... Mi ricordo quel giorno la rincorsi e le avevo dato il biglietto l'errore più bello della mia vita la cosa più bella che abbia mai fatto.
Lei mi guardo e mi disse grazie. Quel grazie mi rimbomba ancora in testa...

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