Capitolo 4

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11 settembre 00:23
Ennesima notte senza sonno, penso che tra poco mi inizierò a fare di pillole per addormentarmi, mi arrivo in messaggio da Sofia non risposi lasciai il cellulare li e andai in bagno spaccai la lametta e.... Niente da fare non riuscivo a farlo avevo paura delle conseguenze avevo paura del dolore... E poi ho pensato, ma che cazzo di dolore peggio di così non può andare. Lasciai il bagno e andai a sdraiarmi sul materasso che portai on terrazza almeno la riuscivo a respirare avevo paura che iniziassero i attacchi di panico al cuore avevo paura di togliermi... Avevo paura di dormire la notte... Solo per paura di sognare lei... Però mi resi conto che non cambiava nulla io passavo le notti a pensare a lei... Andai su internet per vendere come ci si fa a tagliare sembrava una cagata... Ma quel sangue e i tagli sul braccio mi facevano schifo.
Fa un freddo cane sono in mutande e senza coperta fuori tra qualche ora ci sarebbe stata l'alba, un'altro giorno, in nuovo giorno, ma per me era la stessa merda iniziai a leggere il messaggio di Sofia... Non ascoltavo più i consigli non me ne fregava niente io facevo quello che mi passava in testa e quando mi fisso con una cosa la faccio punto è basta.
Passai la notte a leggere le conversazioni da luglio in poi, fanculo altro che cosa bella, una tortura vera e propria avrò pianto due volte forse... Tutti quei momenti belli passati insieme quando lei si emozionava a guardare le stelle quando le dicevo che era tutto e lei mi rispondeva anche tu fanno male ste cose più della droga più dei pugni più dei tagli... Spensi il cellulare ed erano le 5:50 un'altra notte così... Ora un'altro giorno dove devo fingere di stare bene davanti alle persone rudere scherzare. Cazzo se facessi un provino ad Hollywood mi prenderebbero subito sono un attore nato... E la cosa poi bella che i altri ci credono... Però fa male perché è proprio quando dici che va tutto bene che fa più male.

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